Claudio Bisio tiene monologo sui migranti a Sanremo 2019: ecco cosa ha affermato

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La sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo condotta da Claudio Baglioni, affiancato dall’attore Claudio Bisio e dall’imitatrice Virginia Raffaele, è giunta nella prima serata di Rai Uno. Dal 5 al 9 Febbraio 2019, la rete Rai Uno sarà caratterizzata dalla musica e sopratutto da tantissimi ospiti che interverranno nella kermesse canora.

Nella prima puntata andata in onda, oltre all’esibizione dei 24 cantanti in gara, ecco giungere il monologo di Claudio Bisio sui migranti. L’attore si è così espresso e ha suscitato un fiume di commenti:

“Passerotto non andare via è un invito ai migranti a restare, è stato lui a fargli venire l’idea. E l’ha detto trent’anni fa. È lui che li ha sobillati, loro non ci pensavano nemmeno, stavano belli lì paciarotti, con il pentolone, a cantare hakuna matata. Lui li stava aspettando altrimenti perché sarebbe stato accoccolato ad ascoltare il mare? Chi sarebbe stato così imbecille, con quel freddo? E poi un amico ornitologo mi ha fatto notare che il passerotto è una specie che nasce in Africa e migra in Europa migliaia di anni fa senza alcuna difficoltà. Certo, loro volano. E ogni tanto scagazzano… Non contento Baglioni anni dopo ha scritto una canzone dal titolo Tutti qui. E mentre quelli arrivavano, lui diceva io me ne andrei. Ah, che furbetto. Gli odiatori, lasciamoli fare quello che sanno fare, ma mi rivolgo ai giornalisti seri: finiamola qui, ok? Basta, parliamo di musica e di armonia”,

afferma Bisio e le sue parole hanno diviso a metà l’opinione pubblica.

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