Vanessa Incontrada si eleva a simbolo di body positivity: “siamo donne, il nostro corpo funziona così”

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Vanessa Incontrada conduttrice ed attrice italiana, dopo la diffusione della copertina del numero 40 di Vanity Fair dove la ritrae senza veli, ecco giungere su i social l’intervista dove si racconta liberamente.

Dopo la gravidanza, Vanessa ha dovuto fare i conti con la trasformazione del suo corpo, spesso oggetto di critiche da parte del social.

“Guardi, io non vedo un vero problema nello sguardo degli uomini. Diciamo che la cosa che mi fa più pensare è la cattiveria di certe donne, piuttosto. Invece di essere complici e solidali, a volte ti giudicano in una maniera così spietata da farti riflettere. Personalmente devo dire che sono fortunata, perché ho un pubblico femminile che invece apprezza ogni centimetro della mia bellezza. E anche questo mi fa pensare”,

fa sapere Vanessa.

“Critiche feroci. Critiche crudeli. Si dice sempre che i peggiori attacchi arrivino da  chi conosci. Io non la penso così: le parole che mi ferirono di più arrivarono da persone sconosciute. Ero delusa e disorientata: ma perché essere così cattivi?”,

fa sapere Vanessa, che dopo la nascita di suo figlio Isàl ha visto il suo corpo trasformarsi.

Dopo la gravidanza il lavoro chiamava, ed è proprio lì che Vanessa ha dovuto fare i conti con il suo corpo cambiato:

“Nel camper che fungeva da camerino, mi portano i vestiti da provare. Li passo tutti in rassegna e non me ne entra nemmeno uno. Dico, neanche uno. Senza rendermene conto, senza riuscire a controllarmi, scoppio in un pianto così sonoro che mi sentono tutti. Sa che cosa mi ha aiutato? Non lo scorderò mai. Giorgio Panariello era protagonista con me su quel set. Arriva, mi abbraccia e mi sussurra parole così belle che ricorderò per sempre. L’abbraccio di Giorgio fu come quello di una madre, lo stesso abbraccio che mi viene voglia di dare a me stessa quando riguardo certe apparizioni del passato. Cos’è successo poi su quel set? Quello che succede nella vita di tutte le donne. A volte prendi peso, altre lo perdi. Un mese sei a dieta e vuoi perdere quei tre chili, un altro ti senti a posto con te stessa. Siamo donne, il nostro corpo funziona così. È naturale, va accettato e va soprattutto rispettato. Nessuno ti può né ti deve giudicare”,

afferma Vanessa.

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