- Pubblicazione: 12 febbraio 2025, secondo singolo dall’album omonimo
- Sanremo 2025: secondo posto e vince il Premio della Critica Mia Martini
- Eurovision 2025: rappresenta l’Italia classificandosi quinto a Basilea con 256 punti
Significato e tematiche principali
Mascolinità tossica e vulnerabilità
Il testo decostruisce l’ideale di “duro”, parodiandolo: tra robot, lottatori di sumo, spacciatori, galline dalle uova d’oro, è una maschera imposta dalla società . Lucio canta: “Però non sono nessuno… Ho anche paura del buio… se faccio a botte, le prendo”: una confessione di fragilità che sfida lo stereotipo del maschile forte.
Ironia e retorica
Corsi utilizza immagini surreali per creare contrasti comici e malinconici, che favoriscono l’empatia e spingono alla riflessione senza moralismi. L’analisi dell’antitesi — “volevo essere un duro / però non sono nessuno” — è stata oggetto anche di lezioni scolastiche.
Bullismo e inclusione
Il brano è stato accolto come inno contro il bullismo e a favore dell’autenticità. Animato dal trend #VolevoEssereUnDuro su TikTok, ha stimolato riflessioni sull’accettazione di sé.
Musicalità e stile
- Sonorità: ballata pop‑rock con echi glam anni ’70 (David Bowie, Elton John), archi, chitarre acustiche e fiati.
- Arrangiamento: minimalista, per esaltare la potenza poetica dei testi.
- Voce: intima, calda, tesa alla delicatezza del cantautorato italiano.
- Produzione: co-scritta da Tommaso Ottomano, produzione pulita e narrativa.
Videoclip: narrazione visiva
La clip, ambientata negli anni ’90, mostra un bambino ribelle (Carletto) che si rifugia nella sua camera, ascoltando musica ad altissimo volume. I genitori coinvolgono un prete per un “esorcismo”, mentre Lucio appare come guida emotiva e simbolica. Il video è costellato di citazioni pop‑culture (McFly, Aerosmith, Tenacious D) che enfatizzano la relazione tra infanzia, musica e libertà interiore.
Ricezione e impatto
- Critica: elogio per la poesia semplice ma profonda, e per un equilibrio tra sogno e realtà che riconduce all’infanzia e all’adolescenza .
- Pubblico: apprezzato per il suo messaggio autentico, con opinioni su Reddit come questa:
“I honestly love it… It’s catchy, soulful… for morning coffees… full package for a winner.” (reddit.com)
- Social: trend su TikTok ha favorito l’empatia collettiva verso vulnerabilità e diversità.
Conclusione
“Volevo essere un duro” è un brano che fa riflettere: smonta l’idea della durezza imposto dalla società e celebra la forza della vulnerabilità, raccontando con ironia, immagini poetiche e musica emozionale.
Nel panorama odierno, tra Sanremo, Eurovision, social e critica, Lucio Corsi firma un’opera di valore, diventata manifesto di autenticità per chiunque abbia sentito la pressione di “dover essere forte”. Una canzone che invita a dirsi: non serve essere duri, basta essere sé stessi.