Nicola Barraco è un giornalista, documentarista e inviato de “Le Iene”, noto per i suoi reportage sociali, culturali e politici.
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Grazie a un approccio innovativo e creativo, Barraco si è distinto come voce autorevole dell’informazione televisiva e dell’approfondimento di qualità.
Biografia di Nicola Barraco
Nato a Marsala, in Sicilia, presumibilmente tra il 1980 e il 1985, Nicola Barraco ha costruito una carriera basata su inchieste giornalistiche, reportage e documentari. La sua formazione unisce fotogiornalismo, video-making e storytelling visivo, strumenti che gli hanno permesso di raccontare storie complesse in modo accessibile al grande pubblico.
La carriera giornalistica
Barraco inizia la sua carriera collaborando con Telejato a Corleone, emittente locale nota per le inchieste sulla mafia e le questioni sociali del Sud Italia. Qui sviluppa le sue capacità investigative e narrative, affinando uno stile attento ai dettagli e sensibile ai contesti difficili.
Successivamente, si trasferisce a Milano per un master in giornalismo, entrando in contatto con testate nazionali e lavorando come freelance per giornali e riviste. Collabora anche con La7, realizzando servizi video e reportage su tematiche sociali e politiche.
Parallelamente, Barraco produce documentari indipendenti su diritti umani, migrazioni e disuguaglianze sociali, consolidando la sua reputazione come professionista versatile e multidisciplinare.
L’arrivo a “Le Iene”
L’ingresso di Barraco in “Le Iene” avviene intorno al 2020, dopo anni di esperienza nel giornalismo indipendente e televisivo. Il suo debutto ufficiale come inviato è nel dicembre 2020, con il servizio “La straordinaria rivoluzione dei diversamente influencer”, che racconta le storie di giovani disabili che usano i social per combattere stereotipi e promuovere inclusione.
Da allora, ha realizzato numerosi reportage di impatto, spesso in contesti internazionali o ad alto rischio, trattando tematiche come:
- Sfruttamento nella fast fashion in India (2022-2023)
- Dipendenza da droghe a Palermo (2025)
- Immigrazione come risorsa per l’Italia (2025)
- Errori giudiziari e resilienza sociale, come il caso di Beniamino Zuncheddu e dell’attivista iraniana Maysoon Salah
Ha collaborato con colleghi come Nicola Remisceg, Nina Palmieri e Riccardo Spagnoli, portando uno stile empatico e critico che è diventato il suo marchio di fabbrica.
Documentari e spin-off
Nicola Barraco ha partecipato anche allo spin-off “Le Iene presentano: Inside” (2023), dedicato a temi come salute, famiglia e malattie. I suoi servizi hanno generato dibattiti pubblici e interventi istituzionali, rafforzando il ruolo del programma come piattaforma per advocacy sociale.
La vita privata di Nicola Barraco
Barraco mantiene un profilo privato riservato. Vive a Milano, città che gli ha permesso di consolidare la sua carriera televisiva, pur mantenendo legami con la sua Sicilia natale. Non ci sono informazioni pubbliche su relazioni sentimentali o famiglia.
Curiosità su Nicola Barraco
- È anche filmmaker ed editor, con progetti che spaziano dai documentari sociali alla content creation digitale.
- Su Instagram, documenta il suo lavoro come inviato, condividendo video dei suoi servizi.
- Ha fondato la NB Tennis Academy a Marsala nel 2015, combinando sport e progetto educativo-sociale.
- Prima di Le Iene, lavorava come tennis coach, esperienza che ha paragonato alla carriera giornalistica: “Sul campo da tennis, come in un’inchiesta, devi leggere l’avversario, anticipare, non mollare mai”.
- Ha raccontato storie di ingiustizie, resilienza e diritti umani, diventando una voce autorevole e rispettata nel panorama giornalistico italiano.






