Salvatore Leopoldo Gullotta, detto Leo, è un attore, comico e doppiatore italiano, nato a Catania il 9 gennaio 1946 sotto il segno zodiacale del Capricorno, è alto un metro e settantatré centimetri, peso non disponibile ed ha occhi castani e capelli grigi.
Ultimo di sei figli, fin da piccolo si è avvicinato al mondo dello spettacolo, facendo la comparsa al Teatro Massimo Bellini di Catania. Una lunghissima carriera artistica quella di Leo Gullotta, divisa tra cinema, teatro, pellicole e programmi televisivi.
Innumerevoli le pellicole alla quale ha preso parte nel corso della sua carriera ad oggi, come per citarne alcune: Gli inaffidabili, Simpatici e antipatici, Oltremare – Non è l’America, Una gioia involontaria, Un uomo perbene, Scarlet Diva, Territori d’ombra, Vajont, Per finta e per amore, In questo mondo di ladri, Incidenti, Guardiani delle nuvole, Fatti della banda della Magliana, Monógamo sucesivo, Trapani Clip Art, Baarìa, Il Piccolo, Il padre e lo straniero, Lo chiamavano Zecchinetta, Giuseppe Tornatore – Ogni film un’opera prima, Un sogno in Sicilia, Un intellettuale in borgata, I Siciliani, L’ora legale, Sono solo fantasmi, Il delitto Mattarella, e tante altre.
Nella vita privata nel marzo 1995 dichiara la propria omosessualità al settimanale Rome gay. Ha raccontato la sua vita nell’autobiografia Mille fili d’erba. Ovvero: come vivere felici anche su questa terra (1998; Di Renzo Editore).
