La Vera Storia di Laura Ingalls Wilder: Vita Reale della Protagonista di “La Casa nella Prateria”
Per milioni di lettori e spettatori, Laura Ingalls è la dolce e coraggiosa protagonista della serie “La casa nella prateria”. Ma quanti sanno che la serie è ispirata a eventi reali?
Dietro quei racconti c’è la vita vera di Laura Ingalls Wilder, una scrittrice che ha trasformato la propria infanzia nella frontiera americana in un’epopea senza tempo. In questo articolo scopriamo la vera storia di Laura Ingalls, la sua famiglia, le difficoltà vissute, la sua carriera da autrice e le differenze con la serie TV.
Chi era Laura Ingalls Wilder? Biografia breve
Laura Elizabeth Ingalls nasce il 7 febbraio 1867 a Pepin, Wisconsin, negli Stati Uniti, in una famiglia pioniera. È la seconda di cinque figli di Charles Ingalls e Caroline Quiner. Fin dalla più tenera età, Laura sperimenta le difficoltà della vita nella frontiera americana: povertà, inverni rigidi, carestie, malattie e continui spostamenti alla ricerca di una vita migliore.
La Famiglia Ingalls: Vita da pionieri
La famiglia Ingalls si trasferì frequentemente in cerca di terre fertili e opportunità. Tra i luoghi dove vissero ci sono:
- Wisconsin
- Kansas (la “casa nella prateria” originale)
- Minnesota
- Dakota del Sud
I genitori di Laura erano noti per il loro forte senso morale, l’amore per la musica e la lettura. Il padre Charles, soprannominato “Pa”, era un violinista autodidatta, figura centrale nei racconti.
I fratelli di Laura:
- Mary: divenne cieca a causa della scarlattina (come descritto nei libri).
- Carrie e Grace: nate negli anni successivi.
- Freddie: fratello morto in tenera età, non menzionato nei libri.
Laura Ingalls Wilder: Matrimonio e carriera
Nel 1885, a soli 18 anni, Laura sposò Almanzo Wilder, con cui ebbe una figlia, Rose Wilder Lane. La loro vita insieme fu segnata da difficoltà economiche, malattie, un incendio e la morte di un secondo figlio neonato. Tuttavia, Laura mostrò sempre grande forza d’animo e spirito di adattamento.
Fu proprio grazie all’incoraggiamento della figlia Rose, giornalista affermata, che Laura iniziò a scrivere la sua storia.
La Nascita dei Libri: “Little House” diventa leggenda
Laura pubblicò il suo primo libro, “Little House in the Big Woods” nel 1932, all’età di 65 anni. Seguì una serie di nove romanzi autobiografici, noti come i “Little House books”, che raccontano la sua infanzia e adolescenza dal punto di vista di una bambina pioniera.
Titoli principali della serie:
- Little House in the Big Woods
- Little House on the Prairie
- On the Banks of Plum Creek
- By the Shores of Silver Lake
- The Long Winter
La serie fu un successo clamoroso, amata per il suo tono semplice, la descrizione vivida della vita dei pionieri e i valori di famiglia, coraggio e perseveranza.
“La Casa nella Prateria”: Differenze tra realtà e fiction
La serie televisiva “Little House on the Prairie”, andata in onda dal 1974 al 1983, con protagonista Melissa Gilbert nel ruolo di Laura, fu liberamente ispirata ai libri.
Differenze principali:
- Nella realtà, la vita fu molto più dura e meno idealizzata.
- Alcuni personaggi sono stati inventati o alterati, come Nellie Oleson.
- Eventi drammatici (come incendi, malattie, fallimenti) vennero alleggeriti o omessi.
- Il padre Charles nella serie è mostrato più stabile e presente di quanto fu nella realtà.
La serie è comunque accreditata per aver diffuso a livello globale la cultura americana pionieristica e fatto conoscere Laura a nuove generazioni.
Gli Ultimi Anni e la Morte
Laura Ingalls Wilder visse una vita lunga e operosa. Morì il 10 febbraio 1957, a 90 anni, nella sua casa di Mansfield, Missouri. È sepolta accanto al marito Almanzo. La casa in cui vissero è oggi un museo nazionale visitato da migliaia di fan ogni anno.
L’Eredità Culturale
Laura Ingalls Wilder è considerata una delle più grandi scrittrici americane del XX secolo. I suoi libri hanno venduto oltre 60 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in più di 40 lingue.
Nel 1954 fu istituito in suo onore il “Laura Ingalls Wilder Award”, poi ridenominato Children’s Literature Legacy Award.
Conclusione
La vera storia di Laura Ingalls Wilder è ancora più affascinante della fiction. Attraverso le sue parole, generazioni di lettori hanno potuto rivivere l’epopea della frontiera americana. La sua vita, fatta di sfide reali, perseveranza e creatività, rimane un esempio di forza e autenticità.
“It is the sweet, simple things of life which are the real ones after all.” – Laura Ingalls Wilder