“Gomorra – Le Origini” è il nuovo prequel Sky Original che riporta gli spettatori nell’universo della serie cult ispirata al romanzo di Roberto Saviano.
Questa volta, però, il racconto riparte da molto prima: dal 1977, quando il temutissimo boss di Secondigliano, Pietro Savastano, non era ancora la figura feroce interpretata da Fortunato Cerlino, ma soltanto Pietro, un ragazzo senza nome e senza potere, in cerca di un varco per emergere in un mondo spietato.
La serie arriverà a gennaio su Sky e NOW, ed è prodotta da Sky Studios con Cattleya.
L’ambientazione: Napoli 1977 tra contrabbando, povertà e rivoluzioni criminali
Napoli, 1977.
La città vive un periodo di trasformazione profonda: il contrabbando di sigarette domina la strada, mentre l’ombra dell’eroina inizia ad affacciarsi sui quartieri popolari. In questo scenario di povertà e ambizioni, tra strade polverose e famiglie che lottano per sopravvivere, ha inizio la leggenda criminale di Pietro Savastano.
Le riprese della serie hanno coinvolto:
- 100 giorni di lavorazione
- 70 location diverse
- oltre 300 auto d’epoca (Maserati, Mustang, Alfa Romeo)
- più di 5.000 comparse
Una produzione imponente, che ricrea con precisione la Napoli degli anni ’70. Anche l’ambientazione cambia rispetto alla serie originale: non siamo più nelle vele di Scampia, ma a San Giovanni a Teduccio, che sullo schermo diventa la Secondigliano rurale dell’epoca.
La trama: l’ascesa di Pietro Savastano, da “figlio di nessuno” a giovane camorrista
Al centro del racconto c’è Pietro Savastano giovane, interpretato dall’esordiente Luca Lubrano. Pietro vive come fratello adottivo in una famiglia poverissima di Secondigliano. È un ragazzo di strada, affamato di riscatto, diviso tra espedienti, amicizie fraterne e un primo amore incendiario: Imma, interpretata da Tullia Venezia.
La svolta arriva quando Pietro incontra Angelo detto ‘A Sirena (Francesco Pellegrino), il carismatico reggente del quartiere. È lui a introdurlo nel mondo della criminalità, avviandolo in un percorso di violenza, potere e tradimenti.
Qui Pietro imparerà che, per diventare qualcuno, il sangue da versare sarà sempre più del previsto.
Il prequel mostra:
- la perdita dell’innocenza
- il primo amore impossibile
- l’ascesa verso il potere
- la nascita dei rapporti destinati a segnare la serie originale: Imma, Scianel, ‘O Paisano
È la “mutazione genetica” della camorra, come raccontano gli sceneggiatori Maddalena Ravagli e Leonardo Fasoli.
Il cast di “Gomorra – Le Origini”
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La serie introduce volti nuovi al fianco di personaggi amatissimi della saga:
- Luca Lubrano – Pietro Savastano
- Francesco Pellegrino – Angelo “‘A Sirena”
- Flavio Furno – “‘O Paisano”
- Tullia Venezia – Imma
- Antonio Buono – Mimì
- Ciro Burzo – Tresette
- Antonio Del Duca – Lello
- Mattia Cozzolino – Manuele
- Junior Rodriguez – Toni
- Antonio Incalza – Fucariello
- Renato Russo – ‘O Sant
- Ciro Capano – Don Antonio Villa
- Biagio Forestieri – Corrado Arena
- Fabiola Balestriere – Annalisa “Scianel”
- Veronica D’Elia – Anna
Tra questi spicca Fabiola Balestriere, che interpreta una giovane e sorprendentemente vulnerabile Scianel.
La regia: Marco D’Amore torna nell’universo di Gomorra
Il timone della serie è affidato a Marco D’Amore, indimenticato interprete di Ciro Di Marzio in Gomorra – La Serie.
D’Amore dirige i primi quattro episodi, mentre il quinto e il sesto sono affidati a Francesco Ghiaccio.
D’Amore ha dichiarato:
«Questo prequel ha un quoziente di libertà che Gomorra non aveva mai potuto permettersi. Qui i ragazzi sognano, anche se non hanno i mezzi.»
Gli episodi
La prima stagione è composta da sei episodi, scritti da:
- Leonardo Fasoli
- Maddalena Ravagli
- Roberto Saviano
- Marco D’Amore
La prima stagione di Gomorra – Le Origini è composta da sei episodi, così suddivisi:
- Episodi 1–4: Regia di Marco D’Amore
- Episodi 5–6: Regia di Francesco Ghiaccio
Un nuovo capitolo destinato a crescere
Nils Hartmann (Sky Studios Italia) ha confermato che è già stato richiesto agli autori di iniziare a delineare la seconda e la terza stagione.
Il destino di Pietro, Imma e Scianel, dunque, è tutt’altro che concluso.
Conclusione
“Gomorra – Le Origini” non è solo un prequel, ma un viaggio nella formazione di uno dei personaggi più iconici della serialità italiana.
È un racconto di ambizioni, povertà, amore, tradimenti e violenza: la storia di come, in una Napoli in trasformazione, nasce un boss.






