“Where’d You Go Someday” è il nuovo singolo di Piero Campi: significato e dove ascoltarlo

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Rock, denuncia sociale e coscienza collettiva.

“Where’d You Go Someday” è il nuovo brano del cantautore Piero Campi, un grido silenzioso contro l’apatia generazionale. In un’epoca in cui l’indignazione si è fatta sussurro, Campi restituisce voce a una coscienza collettiva sopita, ponendo una domanda scomoda: che fine ha fatto il coraggio?

Con un sound rock asciutto e internazionale, prodotto da Marco Schnabl e con la collaborazione di Analog Tears e Andrea Rizzi, il brano si presenta come un atto di responsabilità più che una protesta. Una riflessione ruvida e lucida su una generazione che abbassa lo sguardo anche quando a pagarne il prezzo sono i figli.

«Parlano di rivoluzione, ma si è fermi come coglioni!»

Il singolo è accompagnato da un videoclip ufficiale presentato in anteprima su Sky TG24, girato a Bologna sotto la regia di Cristian Spinelli: un’unica inquadratura essenziale, simbolo della necessità di “alzare lo sguardo”.

Temi centrali del brano

  • Crisi della partecipazione sociale
  • Declino della coscienza civile
  • Genitori spettatori del futuro dei figli
  • Il coraggio come opposizione all’indifferenza
  • Contrasto tra memoria e rassegnazione

Chi è Piero Campi

Nato a Taranto nel 1982, oggi attivo nella scena bolognese, Campi ha mosso i primi passi con la band Dharma, per poi intraprendere un percorso solista segnato dall’incontro con Lucio Dalla. Dopo l’esordio discografico con “Tutto Tace”, ritorna con un linguaggio diretto, ispirato e urgente.

Ha collaborato a progetti come “Aut – Artisti Uniti per Taranto” e ricevuto riconoscimenti da media nazionali come Virgin Radio, Radio 105 e Kiss Kiss.

🎧 «Non cerco eroi, ma qualcuno che dica ad alta voce quello che molti pensano.»

📺 Guarda il videoclip

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