Vincenzo e Annamaria scrivono a C’è posta per te per chiedere perdono ai figli Luca e Lorenzo

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Sabato 18 Gennaio 2020 nella prima serata della rete televisiva Canale 5 è andata in onda la seconda puntata del programma televisivo C’è posta per Te, condotto da Maria De Filippi.

La seconda storia vede protagonisti Vincenzo e Annamaria, che scrivono al programma per chiedere perdono ai figli Luca e Lorenzo. Annamaria conosce Vincenzo quando aveva 23 anni, restando incinta di Lorenzo: l’uomo era già sposato e aveva tre figli.Lorenzo venuto al mondo, per i primi sessanta giorni resta in una casa famiglia, in quanto Annamaria rimasta sola non sapeva come crescerlo. Annamaria ritornata con Vincenzo, va a recuperare il figlio.

La storia d’amore tra Vincenzo e Annamaria nel corso degli ultimi anni ha attraversato periodi bui, dove la donna non ricevendo amore dal marito è andata via con un’altro uomo. Sentendo la mancanza dei figli, Annamaria è ritornata su i suoi passi, rendendosi poi conto che nulla è cambiato, l’affetto da parte del marito continuava a mancare e per tale, per la seconda volta è andata via ma questa volta anche Vincenzo l’ha seguita.

Lorenzo, Luca e Valentina, sono rimasti soli, hanno abbandonato la casa dove vivevano con i loro genitori e andando a vivere con i rispettivi compagni.

I figli non parlano più con loro perché non accettano che siano tornati insieme. Ce l’hanno in particolare con lei, che considerano una cattiva madre che li ha abbandonati due volte.

“Lo so che ho sbagliato, ma mi mancate. Perdonatemi, vi voglio bene. Lorenzo tu pensi che io non sia stata una buona madre per te, ma tu sei sempre stato un ragazzo ribelle. Si litigava sempre e questo mi faceva male. Perdonami, ti voglio bene Lorenzo. Luca, perdona il male che ti ho fatto, quando piangevi e me ne sono andata. O mi parlavi e non ti guardavo in viso. Mi mancano le tue risate, le tue cene anche se un po’ piccanti. Perdonami Luca, ti voglio bene”

afferma Annamaria rivolgendosi ai suoi due figli.

“Io da quando sono nato a ora, non mi sono mai sentito amato dai miei genitori. È tanto brutta come sensazione. Io all’inizio sono stato lasciato all’ospedale senza neanche un nome, sono stato lasciato a un’altra famiglia per 11 mesi. A 25 anni ancora non so la storia di quando sono nato. Mi hanno sempre detto bugie. Nel certificato avevo anche un altro cognome, perché ero un bambino abbandonato. Questa signora che mi ha avuto per 11 mesi, mi ha raccontato la mia storia in lacrime”,

afferma Lorenzo in lacrime.

“Io non ho mai sentito di avere dei genitori. Anche papà ha lasciato la famiglia per una persona che ha fatto solo male. Io non ho ricordi belli dei miei genitori. Sono sempre stato trattato male. Io ho subito una operazione, mi sono tagliato il tendine di una mano. Tutti e due non vi siete degnati nemmeno di una chiamata. Solo mio fratello è venuto tutti i giorni in ospedale. Io, facendo un lavoro in cui uso le mani, rischio di perdere il lavoro e anche la casa perché non posso pagare i vostri debiti”

fa sapere Lorenzo.

Annamaria implora i figli Lorenzo e Luca

Annamaria implora i figli al fine di riconciliarsi con loro. Lorenzo e Luca sono fermi sulla loro decisione: non riescono a perdonare entrambi i genitori.

Luca abbandona lo studio, lasciando solo Lorenzo in studio. Lorenzo continua a ripetere che i suoi genitori gli hanno fatto tanto male, ma Maria gli chiede di fare quello che si sente. Lorenzo vorrebbe aprire la busta solo per il padre, senza vedere la madre che gli ha fatto tanto male.

Maria apre ugualmente la busta, chiedendo al giovane di salutare la mamma e abbracciare il padre. Lorenzo apre la busta abbracciando il padre e guardandolo negli occhi gli ha chiesto

“quante volte mi avete detto ti voglio bene”.

Padre e figlio si abbracciano, ma Lorenzo non riesce ad abbracciare la mamma, ma la donna lo fa lei per lui, abbracciandolo.

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