“Sono andato a puttane” è il nuovo singolo di Raspa: significato del brano e dove ascoltarlo

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RASPA racconta la realtà nascosta con “Sono andato a puttane”: un brano che dà voce a chi non ne ha

Con il nuovo singolo “Sono andato a puttane”, RASPA porta la sua musica in una direzione coraggiosa e sociale, affrontando uno dei temi più delicati e spesso taciuti: la prostituzione.
Il brano nasce da un’esperienza reale, un tentativo sincero di ascolto e comprensione delle vite invisibili di chi vive ai margini.

Un’idea nata dall’ascolto e dal desiderio di capire

Il progetto iniziale del brano era quello di intervistare delle prostitute e raccogliere direttamente le loro testimonianze.
RASPA racconta di aver provato più volte ad avvicinarle per dar loro voce in prima persona, ma la diffidenza e la necessità di tutela della propria privacy hanno reso impossibile realizzare quell’idea.

«Volevo solo parlare con loro, ascoltare le loro storie. Nessuna di loro ha accettato di essere registrata o ripresa, ma tutte chiedevano un compenso per il tempo che avremmo trascorso insieme. Una di loro, addirittura, ha aumentato il prezzo quando ha saputo che volevo solo parlare.»

Da quell’esperienza nasce la consapevolezza che ogni incontro, anche mancato, racconta qualcosa: la fatica, la diffidenza, la durezza di una vita che non lascia spazio alla fiducia.

Un brano tra realtà e testimonianza

Dopo i tentativi falliti di raccogliere interviste dirette, RASPA ha scelto di documentarsi attraverso racconti e interviste reali già pubblicate da altri autori e giornalisti, costruendo così una narrazione che mescola esperienze personali e storie vissute.

“Sono andato a puttane” racconta la doppia fragilità di chi esercita la prostituzione: la precarietà del corpo e quella del sogno.
Il brano pone un accento particolare sulle ragazze straniere, spesso arrivate in Italia con la speranza di una vita migliore, ma risucchiate in un sistema di illusioni e sfruttamento.

Un racconto di speranze sfumate, di umanità dimenticata e di un mondo che sopravvive ai margini della società.

Musica come denuncia e come empatia

Con “Sono andato a puttane”, RASPA sceglie la musica come forma di testimonianza.
Il suo approccio non è moralista né sensazionalista: è un racconto rispettoso, umano, capace di aprire uno spazio di riflessione sociale attraverso la potenza emotiva della parola e del suono.

Il brano si inserisce nel panorama della musica indipendente italiana come esempio di cantautorato impegnato, che affronta tematiche reali e spesso ignorate dal mainstream, mantenendo una scrittura diretta e autentica.

Un invito al dialogo

RASPA non cerca di giudicare, ma di comprendere.
Il suo singolo è un invito a guardare oltre lo stereotipo, a riconoscere la dignità e la complessità delle persone che vivono in situazioni di vulnerabilità.
Un brano che nasce dal coraggio di ascoltare e dal bisogno di raccontare ciò che molti preferiscono non vedere.

🎧 Ascolta “Sono andato a puttane” di RASPA

Disponibile su tutte le piattaforme digitali.

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