“LOVE STREET – Gente che la vita… non si butta via”: il nuovo brano sociale di Franco Mussida realizzato con CPM Music Institute
“LOVE STREET – Gente che la vita… non si butta via” è il nuovo brano scritto da Franco Mussida, storico fondatore della Premiata Forneria Marconi (PFM) e oggi Presidente del CPM Music Institute.
Il pezzo inaugura un importante progetto musicale e sociale nato dalla collaborazione con Fondazione Progetto Arca, Comunità San Patrignano, Comunità Kayros, Associazione Amici della Nave, il Coro Millecolori di Scampia e Vero Volley.
Una canzone collettiva che diventa simbolo di inclusione, rinascita e connessione umana, in un tempo segnato da conflitti e fragilità emotive.
Il video ufficiale: online dal 2 dicembre
Dal 2 dicembre è disponibile il video ufficiale di Love Street (regia di Franco Mussida), realizzato con:
- Greg Production – riprese
- Nicolò Clerici – montaggio
- Marco Rampoldi e Rara Produzioni – contributo artistico
Il brano è inoltre in digitale dal 4 dicembre e in radio dal 5 dicembre.
Un inno all’umanità: amore, speranza e resistenza all’odio
In un periodo storico segnato da tensioni sociali, conflitti e smarrimento, “Love Street” nasce come invito a ritrovare il valore dello stare insieme.
È una canzone che parla di:
- unità interiore,
- condivisione,
- resilienza,
- Amore inteso come energia trasformativa che non appartiene a una sola religione o cultura.
Mussida racconta l’Amore come una forma di forza laica, etica, che permette di circumnavigare l’odio e riportare la persona nel flusso della vita.
Capoeira e lotta interiore: la fonte d’ispirazione del brano
La scrittura di “Love Street” nasce osservando la Capoeira, una danza-combattimento in cui il gesto è forte, ma non distruttivo:
una lotta che non arriva mai a ferire, perché guidata da rispetto, equilibrio e scelta etica.
È proprio da questo contrasto tra tensione e armonia che Mussida trae la metafora del brano:
la battaglia interiore può trasformarsi in bellezza se accolta con consapevolezza.
Una grande opera collettiva: chi ha partecipato a “Love Street”
Il brano è interpretato da operatori, volontari, studenti, musicisti, adolescenti e persone fragili coinvolti nel progetto.
Partecipano:
Organizzazioni sociali
- Fondazione Progetto Arca
- Comunità San Patrignano
- Comunità Kayros
- Associazione Amici della Nave
- Coro Millecolori di Scampia
- Vero Volley
Musicisti e voci del CPM Music Institute
- Pietro Bombardelli – voce solista
- I Layers – voci a cappella
- Coro degli allievi del Dipartimento di Canto
- Pietro Messina – basso
- Giacomo Gulino – pianoforte
- Percussioni coordinate da Roberto Gualdi con:
- Luca Zambelli – batteria
- Beatrice Secco
- Francesco Tolu
- Ilaria Costagli
- Manolo Ducoli
Produzione audio
- Audio: Michele Schiatti
- Pre-produzione: Davide Lepido (Studio CPM)
- Produzione e mix: Lorenzo Cazzaniga (Studio Alari)
Le parole di Franco Mussida
«A volte le canzoni nascono perché sentono il bisogno di essere cantate e ascoltate.
L’idea di Love Street è nata durante un evento dedicato alla Capoeira: cercavo un modo per raccontare la lotta interiore e offrire una visione laica dell’Amore come sacra corrente della vita.
Non ho pensato ad artisti noti, ma alla gente che opera in strada, ai ragazzi in difficoltà, agli studenti che vivono la Musica come necessità espressiva.
Questo brano è un dono speciale. Spero possa trovare spazio nei cuori di tutti.»
Le testimonianze delle realtà coinvolte
Fondazione Progetto Arca – Alberto Sinigallia
«La musica è bellezza, e la bellezza accende il cambiamento.
Ringraziamo Franco e il CPM per averci coinvolti in un progetto che porta ascolto interiore e cura nelle vite delle persone che accogliamo.»
San Patrignano & Vero Volley – Alessandra Marzari
«Con Franco abbiamo cantato Love Street ed è stato emozionante.
In un momento difficile, questa canzone apre un varco di umanità e speranza.»
Comunità Kayros – Don Claudio Burgio
«L’arte ha un potere straordinario per il cambiamento dei nostri ragazzi.
Love Street è un’esperienza immersiva fatta di ascolto e cura.»
Associazione Amici della Nave – Eliana Onofrio
«La musica è un ponte di inclusione, soprattutto per chi affronta percorsi di reinserimento.
Questo progetto ha un valore enorme per le nostre realtà.»
Coro Millecolori – Padre Eraldo Cacchione
«Love Street è nato anche grazie al nostro corso sulla spiritualità nella musica e nella danza.
Per i bambini di Scampia è stato un momento di enorme valore umano.»
Un progetto che sostiene il sociale
Tutti i proventi editoriali del brano saranno devoluti ai progetti musicali del CPM Music Institute dedicati ai contesti di disagio sociale.
Dal 1987, infatti, il CPM porta la Musica:
- in 15 carceri italiane,
- in comunità di recupero,
- nelle strutture di accoglienza per persone fragili,
coinvolgendo oltre 10.000 detenuti e dando vita a progetti innovativi come:
- CO2 – Controllare l’odio, audioteche musicali emotive attive in 12 carceri
- collaborazioni con San Patrignano, Progetto Arca, Casa Jannacci
- Wait, il musical rap con giovani in percorsi riabilitativi
Un impegno che unisce arte, educazione, consapevolezza emotiva.
“Love Street”: una canzone per non arrendersi
“Love Street – Gente che la vita… non si butta via” è una canzone natalizia nel senso più vero:
non un brano rituale, ma un gesto di cura verso chi vive ai margini, verso chi cade e decide di rialzarsi, verso chi crede ancora nell’Amore come possibilità.
Un progetto che mette insieme musicisti, ragazzi, comunità e volontari per ricordare che la vita — sempre — non si butta via.






