Laura Forgia biografia: età, altezza e vita privata

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Laura Forgia, showgirl, modella, attrice e conduttrice italiana all’anagrafe Laura Lena Forgia, è nata a Varese il  9 ottobre 1982 sotto il segno zodiacale della Bilancia, è alta un metro e 74 centimetri, ed ha capelli biondi ed occhi azzurri. La giovane ha origine svedese da parte di madre.

La carriera di Laura inizia sin dalla giovane età: a sei anni inizia a sfilare sulle passerelle, diventando negli anni modella di punta e sfilando in tutto il mondo, in particolare Tokyo, Los Angeles, New York, Londra, Parigi e Milano, città in cui ha anche vissuto.

La giovane, oltre al lavoro non ha mai trascurato gli studi,  diplomandosi in teoria e solfeggio al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, per poi laurearsi in ingegneria e biotecnologie mediche all’Università degli Studi dell’Insubria. Ha studiato dizione e recitazione in Italia, formandosi poi  negli Stati Uniti alla New York Film Academy; effettuando poi un corso di teatro a Londra e Barcellona.

Fonte foto: dmcdn.net
Fonte foto: dmcdn.net

La prima apparizione in televisione risale al 2008 diventando zodiachina nel Talent1 su Italia 1. Nel 2008 partecipa alla terza edizione di Veline su Canale 5, per poi diventare valletta nel programma Artù su Rai 2  e prende parte alla sit com Medici miei. 

Nel 2009 recita nel film La vita presa a calci, per poi volare in Corea per realizzare un documentario per Sky. Nel 2010 recita come co-protagonista nel film The Night of the Zombies (La notte degli Zombies) nel ruolo di Vania. Nel 2010 prende parte a Le Iene su Italia 1 ed è nel cast de L’almanacco del Gene Gnocco, e l’anno dopo entra a far parte del cast del Saturday Night Live from Milano. Dal 2011 al 2016 ha preso parte come “professoressa” al game show L’eredità. 

Nel 2014 partecipa al reality Temptation island nelle vesti di tentatrice, e nello stesso anno posa per un calendario. Nel 2015 partecipa al reality Pechino Express formando la coppia Le Professoresse insieme a Eleonora Cortini. Dal 2016 al 2017 affianca Teo Mammucari nella conduzione di Cultura moderna, e nello stesso anno diventa anche protagonista nella serie televisiva per Sky Figli randagi per la regia di Massimo Scaglione.

 

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