Dopo il successo dei suoi precedenti singoli, la cantautrice italo-egiziana Neidia torna con il nuovo brano “Haram” (Rumori Digitali/Fuga/DigitalNoises/Moovon), un singolo che mescola pop contemporaneo con influenze trap e sonorità mediorientali, creando un incontro tra modernità e tradizione.
“Haram” è il frutto di una riflessione personale dell’artista, che affronta temi universali come le imposizioni familiari e culturali. Il brano denuncia l’ipocrisia di chi impone valori senza spazio per il dialogo, incoraggiando invece un pensiero critico e la ricerca dell’autenticità. Neidia vuole stimolare l’ascoltatore a liberarsi dai modelli imposti, trovando una propria strada, anche attraverso l’errore.
Il singolo è scritto da Neidia insieme a Daniele Azzena ed Elya Zambolin, con la produzione di Fabrizio Cit Chiapello. Questo pezzo si inserisce in un percorso artistico che ha visto Neidia crescere musicalmente, passando da brani come “Cosplay” e “Medioriente” a “Ana Dammi Falastini” del 2025, che le ha permesso di raggiungere un pubblico sempre più ampio. Con quest’ultimo, Neidia ha dimostrato la sua maturità artistica, affrontando anche temi di resistenza e giustizia.
Neidia, il cui vero nome è Nadia Gomma, è nata nel 1994 da madre italiana e padre egiziano. La sua musica è un mix di sonorità mediorientali e occidentali, capace di unire due mondi attraverso un linguaggio artistico senza confini geografici e culturali. Dopo anni di formazione, tra cui studi presso la Scuola Civica di Musica di Rozzano e la NAM di Milano, Neidia ha iniziato la sua carriera da autodidatta, arrivando a partecipare nel 2018 ai finali di Area Sanremo con il brano “Ricomincio da Me”. Successivamente ha pubblicato vari progetti tra cui “Ricomincio da Me” e “Anima”.
Nel 2022, la collaborazione con RDS e Discoradio come corista ha segnato una nuova fase della sua carriera. I suoi videoclip, come quelli di “Cosplay” e “Medioriente”, hanno superato i 50.000 visualizzazioni, confermando il suo crescente successo. Con “Haram”, Neidia conferma il suo talento nel fondere tradizione e innovazione, portando il suo messaggio di inclusione e speranza oltre i confini.