Gigi Sabani chi era? Biografia, carriera, curiosità, figli, vita privata, data e causa morte

4

Luigi “Gigi” Sabani (Roma, 5 ottobre 1952 – 4 settembre 2007) è stato un imitatore, conduttore televisivo e cantante italiano, tra i volti più popolari della televisione degli anni ’80 e ’90. Con la sua ironia e il talento nell’imitazione, ha conquistato il pubblico diventando uno dei personaggi più amati della TV italiana.

Gli inizi e le prime imitazioni

Figlio di Fernando Sabani, cameriere, e Liliana Bruni, casalinga, Gigi Sabani mostra fin da bambino un grande talento nell’imitare suoni e persone. A soli cinque anni riproduceva i rumori dei tram romani, per poi divertirsi a imitare compagni e professori.

Il debutto ufficiale arriva nel 1973 quando partecipa a “La Corrida” di Corrado, in versione radiofonica, presentando imitazioni di Gianni Morandi, Mino Reitano e Claudio Baglioni. Da quel momento inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo, prima in radio e poi in televisione.

Il successo televisivo

Negli anni ’80 Gigi Sabani diventa una presenza fissa nei principali varietà della Rai e delle reti Fininvest (oggi Mediaset). Nel 1980 partecipa a “Domenica In” con Pippo Baudo, e tra il 1981 e il 1982 è nel cast di “Fantastico”, lo show del sabato sera.

Nel 1983 arriva la svolta: Sabani diventa il primo conduttore di “Ok, il prezzo è giusto!” su Italia 1, il celebre quiz ispirato al format americano The Price is Right. Il programma ottiene ascolti record e gli vale due Telegatti come miglior conduttore.

Parallelamente si fa conoscere anche come cantante: incide il brano “A me mi torna in mente una canzone” (1983) e partecipa al Festival di Sanremo 1989 con “La fine del mondo”, scritta da Toto Cutugno.

Nel corso della sua carriera conduce numerosi programmi di successo, tra cui:

  • “Buona Domenica” (Canale 5, 1985-1986),
  • “Chi tiriamo in ballo?” (Rai 2, 1986-1988),
  • “Stasera mi butto” (Rai 2, 1990),
  • “Piacere Raiuno” (1991-1992),
  • “Il grande gioco dell’oca” (Rai 2, 1993),
  • “Re per una notte” (Italia 1, 1994),
  • “La sai l’ultima?” (Canale 5, 2000-2001, con Natalia Estrada).

Negli anni Duemila partecipa a “I fatti vostri” (Rai 2) e diventa ospite fisso di “Buona Domenica” con Maurizio Costanzo, mostrando sempre la sua vena ironica e il talento nell’imitazione.

Le difficoltà e la vicenda giudiziaria

Nel 1996 Sabani viene coinvolto in una vicenda giudiziaria legata a presunti scandali nel mondo dello spettacolo. Accusato di induzione alla prostituzione, viene poi completamente scagionato e risarcito, ma l’episodio segna profondamente la sua carriera e la sua vita personale.

Lo stesso Sabani definirà quell’esperienza come “morire a occhi aperti”, sottolineando quanto fosse difficile riprendersi dal danno d’immagine subito. Nonostante tutto, continua a lavorare in TV e a esibirsi in spettacoli teatrali e serate dal vivo.

Gli ultimi anni e la morte improvvisa

Nel 2007, dopo un periodo di minore visibilità televisiva, Gigi Sabani torna su Rai 2 nel programma “Matinée”, che sarà la sua ultima apparizione televisiva.

La sera del 4 settembre 2007, a soli 54 anni, Sabani muore improvvisamente a Roma per un infarto mentre si trovava a casa della sorella Isabella. Solo pochi mesi prima aveva perso la madre, Liliana Bruni. Le sue ceneri riposano nel cimitero di Prima Porta, accanto ai genitori.

Vita privata

Gigi Sabani è stato padre di due figli:

  • Simone, avuto dal matrimonio con Rita Imperi,
  • Gabriele, nato dopo la sua morte dalla compagna Raffaella Ponzo.

La sua ultima relazione con la Ponzo è stata molto significativa, e lei stessa ha raccontato gli ultimi momenti della vita del conduttore e le difficoltà successive alla sua scomparsa.

Eredità artistica

Gigi Sabani resta una delle figure più versatili e amate della TV italiana: imitatore brillante, conduttore ironico e cantante simpatico, ha lasciato un segno profondo nella storia dell’intrattenimento televisivo.

Con il suo stile spontaneo e genuino, ha saputo unire comicità, talento e sensibilità, diventando un simbolo della televisione anni ’80 e ’90 e un punto di riferimento per molti artisti che ne hanno seguito le orme.

Condividi


LASCIA UN COMMENTO

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.