Elena Santarelli racconta la malattia del figlio Giacomo in un libro: “Una mamma lo sa”

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Elena Santarelli showgirl, attraverso un video pubblicato sul suo profilo social, fa sapere che ben presto uscirà il suo primo libro intitolato “Una mamma lo sa”, dove parla del periodo difficile vissuto dal figlio Giacomo.

Chi ha seguito nei mesi scorsi la vita privata di Elena, sa bene che il figlio Giacomo si ammalò di cancro, sottoponendosi a cicli di terapie al fine di sconfiggerlo. Oggi Giacomo è “follow up”, ovvero guarito dalla bestia.

Mamma Elena ha deciso di raccontare nero su bianco quanto successo alla sua vita e a quella del figlio.

“Ci sono varie motivazioni che mi hanno spinta a fare questo libro. Sono emozionata perché mi è costato davvero molta fatica. Determinati ricordi e pensieri vorresti mandarli via e invece ritornano, credo non spariranno mai”,

racconta Elena attraverso un video, dove non riesce a trattenere le lacrime.

Guadagni libro Elena Santarelli andranno in beneficenza

Elena nel corso del video, tende anche a precisare che i guadagni del libro “Una mamma lo sa”, andranno in beneficenza alla onlus Progetto Heal per l’acquisto di un simulatore 3d necessario alla la neurochirurgia pediatrica dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.

“Ho scelto di scriverlo anche per aiutare l’associazione Heal che ormai fa parte della mia vita e della mia famiglia. Ho ceduto tutti i miei diritti a Heal, tutto il ricavato delle vendite non andrà sul mio conto corrente ma alla onlus. Un altro motivo è che ho pensato che fino alla fine delle terapie di Giacomo ho mentito a tutti, ho mentito ai miei genitori, alle mie amiche, anche alle persone con cui avevo meno confidenza mostrandomi sempre sorridente e positiva. Dentro c’era qualcosa che dovevo tirare fuori e grazie al libro ci sono riuscita. Chi mi conosce resterà molto sorpreso perché leggerà cose che non ho detto a nessuno. Ci sono capitoli che sorprenderanno anche mio marito. Ci sono passaggi molto forti, del resto quello che abbiamo vissuto ha avuto un impatto molto forte nella nostra vita. Con il ricavato, spero di poter contribuire all’acquisto del simulatore 3d per la neurochirurgia pediatrica dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. Mi auguro anche di dare una speranza perché la luce in fondo al tunnel c’è e ci deve essere”,

chiosa Elena.

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