L’espressione “compagno di merende” è molto usata in Italia, ma spesso genera dubbi sul suo vero significato. Scopriamo insieme cosa significa davvero, le origini della frase e come viene usata nel linguaggio quotidiano.
Significato di “compagno di merende”
Letteralmente, un compagno di merende è qualcuno con cui si condivide la merenda, cioè uno spuntino o un pasto leggero pomeridiano. Tuttavia, nel linguaggio colloquiale italiano l’espressione ha assunto un significato più ampio:
- Amico o compagno di giochi
- Si usa soprattutto in contesti infantili o familiari, indicando un bambino con cui si passa il tempo durante la merenda o nel gioco.
- Esempio: “Marco è il mio compagno di merende fin dai tempi della scuola elementare.”
- Complice o persona con cui si condivide qualcosa di segreto o speciale
- Può avere anche un tono scherzoso o ironico, riferendosi a qualcuno con cui si condividono attività, storie o avventure.
- Esempio: “Eravamo compagni di merende nelle piccole birichinate dell’adolescenza.”
- Espressione ironica o sarcastica
- In alcuni contesti può essere usata in modo sarcastico per indicare una persona con cui si ha confidenza, ma non sempre positiva.
- Esempio: “Non fidarti di lui, è solo un compagno di merende.”
Origine dell’espressione
L’espressione compagno di merende deriva dall’abitudine dei bambini di condividere merende e spuntini, soprattutto negli anni passati. Col tempo, la frase è entrata nel linguaggio comune e ha assunto un significato più figurativo, legato a amicizia, complicità o collaborazione tra persone.
Curiosità
- L’espressione è spesso usata in letteratura e cinema italiani per indicare amicizie infantili o legami speciali.
- In alcune regioni, l’espressione può avere sfumature diverse, a seconda del contesto culturale.
- Oggi, sui social network e in messaggi informali, si utilizza anche per indicare persone con cui si condividono esperienze leggere o divertenti.
Quando usare “compagno di merende”
- Per parlare di amicizia sincera o complicità tra bambini o adulti.
- In contesti scherzosi o ironici, quando si vuole sottolineare una certa confidenza.
- Per raccontare storie d’infanzia o legami speciali tra amici.






