Carola Rackete la capitana della Sea-Watch finita al centro della cronaca in quanto ha deciso di attraccare la propria nave ( con a bordo 42 migranti) nelle acque italiane, sfidando il ministro Matteo Salvini, è nata a Preetz il 1988, è alta un metro e settantacinque centimetri, peso attualmente non disponibile, ed ha occhi e capelli castani.
Nel 2007 si è diplomata, poi ha studiato alla Maritime School della Jade University of Applied Sciences di Elsfleth, conseguendo il diploma di laurea in Scienze nautiche e trasporti marittimi nel 2011.
Nel 2018 ha conseguito un master in Conservation Management presso la Edge Hill University in Inghilterra. Oltre al tedesco Carola parla altre quattro lingue: lo spagnolo, l’inglese, il francese e il russo.
A partire dal giugno 2019, Rackete ha comandato Sea-Watch 3, una nave di 645 tonnellate di stazza lorda, che batte bandiera olandese.
“Entrerò in porto a Lampedusa. So cosa rischio, ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo”,
affermò la giovane, attraccando al porto.
“La mia vita è stata facile, ho potuto frequentare tre università, sono bianca, tedesca, nata in un paese ricco e con il passaporto giusto. Quando me ne sono resa conto ho sentito un obbligo morale di aiutare chi non aveva le mie stesse opportunità”,
ha raccontato poi la giovane. Nella vita privata non è sposata e non ha figli.
