Realismo crudo, umorismo nero e dramma giovanile: Bad Boy, la nuova serie israeliana disponibile su Netflix, si impone come una delle serie TV più sorprendenti del 2025.
Con la firma di Ron Leshem, creatore della versione originale di Euphoria, e basata sulla vera storia di Daniel Chen, Bad Boy è già una delle serie più premiate in Israele.
Di cosa parla Bad Boy?
La serie segue Dean Scheinman, un comico di successo che nasconde un oscuro segreto: un’infanzia trascorsa in un violento riformatorio giovanile. Il racconto si sviluppa su due linee temporali:
- Presente: Dean adulto (interpretato da Daniel Chen) cerca di mantenere intatta la sua carriera, ma il passato torna a galla.
- Passato: Dean tredicenne (Guy Manster) entra in un brutale centro detentivo, dove deve sopravvivere grazie alla sua intelligenza e sarcasmo.
La narrazione intreccia momenti intensi, profondamente umani e crudi, con lampi di ironia e realismo che ricordano lo stile di Euphoria.
Cast e personaggi principali
- Daniel Chen – Dean adulto
- Guy Manster – Dean giovane
- Havtamo Farda – Zion Zoro, compagno enigmatico in riformatorio
- Liraz Chamami – direttrice Heli
- Neta Plotnik – Tamara, madre di Dean
- Altri: Ben Sultan, Yaniv Levi, Amjad Shawa
Molti membri del cast sono non professionisti, scelta che aumenta l’autenticità e il coinvolgimento emotivo della serie.
Creatori e produzione
- Ron Leshem (Euphoria, Valley of Tears) – co-creatore e showrunner
- Hagar Ben-Asher – regista e co-creatrice
- Daniel Chen – co-creatore, protagonista e fonte d’ispirazione
- Produzione internazionale: Sipur, The North Road Company, HOT, Tedy Productions
Dove vedere Bad Boy in streaming
Bad Boy è disponibile in streaming su Netflix in tutto il mondo. La serie è composta da 8 episodi.
Premi e riconoscimenti
- Presentata al Toronto International Film Festival 2023
- Vincitrice di 7 Israeli Television Academy Awards, tra cui Miglior Serie Drammatica
Recensione: perché guardarla
“Bad Boy è una delle serie più intense e autentiche dell’anno. Una storia dura e toccante, senza moralismi, che colpisce per la qualità della sceneggiatura, la regia coerente e le interpretazioni straordinarie. Una visione moderna e necessaria sul tema della giustizia minorile.”
