Antonio scrive a C’è Posta per Te per recuperare il rapporto con la figlia Rossella: lui l’ha abbandonata

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Sabato 9 Gennaio 2021 nella prima serata della rete televisiva Canale 5 è andata in onda la Prima puntata del programma televisivo C’è posta per Te, condotto da Maria De Filippi.

La quarta storia vede protagonista Antonio e Tommaso che scrivono al programma C’è posta per te, per recuperare il rapporto con la figlia Rossella.

Antonio fa sapere di non essere stato un buon padre per Rossella. Antonio conosce la madre di Rossella dopo la fine del matrimonio, ma purtroppo la convivenza tra i due non va a buon fine.

Gli anni trascorrono e Antonio perde ogni contatto con la figlia, sin quando non incontra la sorella dell’ex compagna e lascia a lei il suo numero di telefono. I due si incontrano e la loro frequentazione va avanti per diversi mesi, tanto che Antonio gli presenta anche il figlio Tommaso.

Rossella deve prendere la patente e per tale chiede aiuto al padre economicamente, ma l’uomo si rifiuta per problemi economici. Dopo una settimana, Rossella lo richiama e gli fa sapere che lui non vale niente. Antonio ricerca la figlia, ma la giovane nel frattempo ha cambiato numero interrompendo così ogni rapporto con il padre.

Rossella accetta l’invito ed entra in studio. Alla visione del fratello Tommaso e del padre sorride.

“Mi vergogno di essere sparito così, non te lo meritavi, ti chiedo perdono…”

Dopo aver ascoltato le parole di perdono del padre e del fratello, Rossella fa sapere che dopo l’addio del padre, lei ha vissuto alcuni anni con diverse famiglie, per poi chiedere lei esplicitamente all’età di quindici anni di poter vivere con sua madre.

“Quando papà se n’è andato, ho vissuto per 11 anni presso delle famiglie affidatarie perché anche mia madre era in difficoltà e non poteva occuparsi di me. A 15 anni, ho chiesto di tornare da lei. Io non ho mai dato la colpa a mio padre, perché penso che nella vita tutti possono sbagliare, anche i genitori. Non è facile essere genitori. Però io ci sono stata davvero tanto, tanto male. Quando è sparito ci sono rimasta male perché non mi dava spiegazioni. Gli scrivevo, visualizzava e non rispondeva. Non rispondeva alle mie chiamate”.

“Io non pretendevo tutta la somma per la patente, avrebbe fatto a metà con mamma. All’inizio mi ha detto di sì, poi non ha mantenuto la presenza. E non ho detto: ‘Non vali nulla’. Ti ho scritto tantissimi messaggi a cui tu non hai mai risposto. Se ti chiamavo dal telefono dei miei amici rispondevi, quando sentivi la mia voce staccavi. Non ho mai avuto modo di avere un confronto civile con te. Se mamma ti ha detto che non vali nulla, la capisco perché l’hai fatta soffrire per anni. Mi hai chiamata dopo un anno dicendo che non mi faccio sentire”.

“Quando da bambina vedevo i miei compagni con entrambi i genitori mi sentivo diversa e non è stato bello. Mi sono data la colpa tante volte del fatto che se ne fosse andato. Crescendo ho capito che non ho fatto nulla di male. È stata una sua scelta andarsene, non dipendeva da me”.

Rossella alla fine abbraccia il padre e il fratello.

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