Franco Di Mare, all’anagrafe Francesco Di Mare, giornalista, conduttore televisivo e scrittore italiano, è nato a Napoli il 28 Luglio 1955 sotto il segno zodiacale del Leone, attualmente non si conosce altezza e peso, ed ha occhi e capelli castani.
Giornalista professionista dal 1983, nel 1991 entra in Rai dove conduce diversi Telegiornali e trasmissioni. Diverse sono le trasmissioni che l’hanno visto alla conduzione, come: TG1,
Unomattina Estate, Telethon, Unomattina, Sabato & domenica, Premio Ischia internazionale di giornalismo, Unomattina Weekend, La vita in diretta, Techetechetè, Frontiere, e tante altre.
Ha inoltre condotto numerose serate per Rai1, tra cui: Premio Lucchetta, Mare Latino, Premio Internazionale Libertà, Premio Alta Qualità, Gente d’Italia da Miami, Speciale Premio Ischia Internazionale di Giornalismo: talk show con Cesare Romiti e altri. Franco è anche autore di diversi libri, come:
- Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra, Rizzoli, 2009
- Non chiedere perché, Rizzoli, 2011
- Casimiro Roléx, Cairo Editore, 2012
- Il paradiso dei diavoli, Rizzoli, 2012
- Il caffè dei miracoli , Rizzoli, 2015
- Il teorema del babà, Rizzoli, 2017
- Barnaba il mago, Rizzoli, 2018
Nella vita privata insieme all’ex moglie Alessandra ha adottato una bambina, Stella.
Malattia Franco di Mare
Franco il 28 aprile 2024 ha fatto un annuncio scioccante durante una trasmissione televisiva.
Ha rivelato di essere affetto da un mesotelioma, un tumore associato all’esposizione all’amianto, che si è diffuso a causa del suo lavoro come inviato Rai in zone di guerra nella ex Jugoslavia.
Il mesotelioma è una malattia aggressiva e spesso letale, causata dall’esposizione all’amianto. Di Mare ha sottolineato che il tumore si sviluppa a seguito dell’involontario inalamento di particelle di amianto, che rimangono nell’aria per lungo tempo e possono causare danni irreparabili alla salute.
Nel suo annuncio, Di Mare ha anche sollevato questioni riguardanti la responsabilità delle istituzioni e delle aziende nell’esposizione all’amianto. Ha accusato la Rai e i gruppi dirigenti di non aver preso le dovute precauzioni per proteggere la salute dei propri dipendenti, chiedendo maggior trasparenza e supporto per coloro che sono stati esposti all’amianto sul posto di lavoro.
Nonostante la gravità della sua condizione, Di Mare ha mostrato una notevole determinazione nel suo annuncio. Ha presentato il suo libro “Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi”, evidenziando la sua storia personale e la sua lotta contro la malattia. Ha espresso ottimismo riguardo ai progressi della scienza e ha sottolineato l’importanza della solidarietà e del sostegno comunitario nel percorso di guarigione.
Infine, Di Mare ha condiviso un messaggio di speranza, citando le parole del celebre allenatore Vujadin Boskov: “La partita non finisce finché l’arbitro non fischia”. Questo ha simboleggiato la sua determinazione a lottare contro il mesotelioma e a continuare a vivere una vita piena nonostante le sfide che affronta.
