After the Hunt – Dopo la caccia (2025): cast, personaggi, trama, spiegazione e perché vederlo

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After the Hunt – Dopo la caccia è un film del 2025 diretto e co-prodotto da Luca Guadagnino, una delle figure più influenti del cinema internazionale contemporaneo.

Presentato fuori concorso all’82ª Mostra del Cinema di Venezia, il film segna il ritorno di Julia Roberts in uno dei suoi ruoli più intensi e drammatici, accompagnata da un cast corale guidato da Andrew Garfield, Ayo Edebiri e Michael Stuhlbarg.

La pellicola affronta temi complessi come il potere accademico, le molestie sessuali, la manipolazione e il peso dei traumi del passato, configurandosi come uno dei titoli più discussi e divisivi dell’anno.

Cast e personaggi

Il film presenta un cast di altissimo livello, selezionato per interpretare personaggi moralmente ambigui e psicologicamente stratificati.

  • Julia RobertsAlma Imhoff, professoressa di filosofia a Yale
  • Ayo EdebiriMargaret “Maggie” Resnick, brillante dottoranda
  • Andrew GarfieldHenrik “Hank” Gibson, collega di Alma e suo rivale accademico
  • Michael StuhlbargFrederik Imhoff, marito di Alma, psicoterapeuta
  • Chloë Sevignydott.ssa Kim Sayers, consulente psichiatrica dell’università
  • Thaddea GrahamKatie
  • David LeiberRJ Thomas
  • Lío MehielAlex, partner non-binario di Maggie
  • Ariyan KassamTony
  • Will PriceArthur

Trama di After the Hunt: un thriller psicologico nell’accademia di Yale

2019. Alma Imhoff, celebre professoressa di filosofia a Yale, torna all’insegnamento dopo un lungo congedo per problemi di salute. Afflitta da dolori cronici e in un matrimonio ormai spento con Frederik, Alma è in competizione con il collega e amico Hank Gibson per ottenere una prestigiosa cattedra da professore ordinario.

Durante una cena tra i due professori e la dottoranda Maggie Resnick, la giovane trova una busta nascosta contenente cimeli del passato di Alma e, senza essere vista, ruba un misterioso ritaglio di giornale in tedesco.

L’accusa che fa esplodere tutto

Il giorno dopo Maggie racconta ad Alma che Hank l’ha molestata sessualmente dopo la cena. La reazione fredda della professoressa incrina la loro relazione, mentre Hank sostiene che Maggie stia tentando di ricattarlo, accusandola persino di plagio nella tesi.

Alma, terrorizzata dall’idea che un’indagine possa riportare alla luce il suo trauma adolescenziale, distrugge la busta dei cimeli… ma l’articolo sottratto da Maggie resta in circolazione.

Collisioni morali ed esplosione dello scandalo

Hank viene licenziato e scoppia uno scandalo nel campus. Maggie, sempre più frustrata, decide di rivolgersi alla stampa universitaria. Intanto la dott.ssa Sayers confida ad Alma che, secondo lei, non si è trattato di stupro ma di un episodio ambiguo: una rivelazione che fa crollare la fragile alleanza tra le due colleghe.

Maggie traduce il ritaglio rubato e scopre la verità sul passato di Alma: da adolescente aveva denunciato per stupro un amico di suo padre… per poi ritrattare.

Caduta psicologica e resa dei conti

Alma, sopraffatta dal dolore mentale e fisico, finisce per falsificare una prescrizione medica, venendo sospesa. La situazione esplode quando affronta Maggie in un durissimo scontro che porta la studentessa a schiaffeggiarla.

Nel frattempo, Alma rivede Hank nel suo appartamento estivo: i due confessano una relazione clandestina avuta anni prima, ma un tentativo di aggressione da parte di Hank porta Alma a scacciarlo definitivamente.

Poco dopo, Alma collassa: soffre di ulcere perforate aggravate dallo stress.

La verità e il salto temporale

In ospedale, Alma confessa finalmente a Frederik la verità: da adolescente aveva mentito accusando l’uomo che amava, contribuendo al suo suicidio. Frederik le fa notare che, essendo lei minorenne, si trattava comunque di abuso.

Gennaio 2025. Cinque anni dopo, Alma è preside di Yale e ha scritto un articolo sul suo passato che ha rilanciato la sua carriera. Rivede Maggie: entrambe sono cambiate, ma un’ambiguità morale permane. La loro storia si chiude senza vincitori né vinti.

Produzione

Le riprese si sono svolte tra Londra e l’Università di Cambridge dal 6 luglio al 16 agosto 2024.
Il film rappresenta una delle produzioni internazionali più ambiziose di Amazon MGM Studios, e il primo titolo distribuito da Sony Pictures, dopo la scadenza del contratto con Warner Bros.

Promozione

Il primo trailer è stato pubblicato online il 17 luglio 2025, generando immediatamente un forte dibattito per i temi sensibili affrontati dalla storia.

Distribuzione

  • Anteprima mondiale: 29 agosto 2025 – Mostra del Cinema di Venezia (fuori concorso)
  • USA: dal 10 ottobre 2025 (limited), ampliato dal 17 ottobre
  • Italia: 16 ottobre 2025 – distribuzione Eagle Pictures
  • Studio: Amazon MGM Studios
  • Distribuzione internazionale: Sony Pictures

Incassi

  • Nord America: 3.258.830 $
  • Resto del mondo: 6.040.701 $
  • Totale globale: 9.299.531 $
  • Italia: 1.332.232 €

Nonostante l’attenzione mediatica, il film ha registrato incassi moderati, inferiori alle aspettative iniziali.

Accoglienza critica

After the Hunt ha ricevuto recensioni miste, diventando uno dei film più polarizzanti della carriera di Guadagnino.

Valutazioni sulle piattaforme

  • Rotten Tomatoes: 37% recensioni positive
  • Metacritic: 52/100

Punti di forza

Critici di molte testate internazionali hanno elogiato soprattutto:

  • la prova attoriale di Julia Roberts, definita
    • “eccezionale”
    • “una delle migliori degli ultimi anni”
    • “il monumentale fulcro emotivo del film”

Critiche

Le perplessità ricorrenti riguardano:

  • una sceneggiatura giudicata confusa e artificiosa
  • l’eccessiva lunghezza
  • personaggi volutamente ambigui che possono risultare “sfocati”

Rassegna stampa

  • Variety: film «urgente e provocatorio», ma «stranamente confuso»
  • Vulture: un’opera «insoddisfacente ma preziosa» per la sua volontà di non compiacere lo spettatore
  • The Guardian: recensione negativa, parlando di «fallimento» da parte di Guadagnino e di una scrittura «preoccupantemente confusa»

Perché After the Hunt è un film da guardare

  • affronta temi attuali come molestie, abuso di potere, etica accademica
  • presenta un cast internazionale di altissimo livello
  • mette in scena personaggi moralmente ambigui, difficili da giudicare
  • divide profondamente critica e pubblico
  • segna il ritorno di Julia Roberts in un ruolo drammatico di grande intensità

Conclusione

After the Hunt – Dopo la caccia è un film che non lascia indifferenti: controverso, complesso, moralmente sfuggente, si situa tra le opere più discusse di Luca Guadagnino.
Grazie a interpretazioni di grande forza — su tutte quella di Julia Roberts — e a una storia che esplora la zona grigia delle relazioni di potere, il film si propone come uno dei titoli più analizzati del 2025, destinato a generare dibattiti su etica, verità e responsabilità personale.

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