Yun Sung-bin (윤성빈), nato a Jinju il 23 maggio 1994, è uno degli skeletonisti più forti e iconici della storia dello sport.
- Altezza: 1,78 m
- Peso: 76 kg
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Campione olimpico a Pyeongchang 2018 e vincitore della Coppa del Mondo 2017/18, è ricordato come il primo atleta asiatico ai vertici mondiali dello skeleton, un risultato mai ottenuto prima nel continente.
Con il suo casco ispirato a Iron Man, la sua potenza esplosiva e la guida perfetta sul ghiaccio, Yun è diventato uno degli atleti più riconoscibili e ricercati del panorama invernale internazionale.
Biografia e primi passi nello skeleton
Yun Sung-bin inizia a praticare lo skeleton relativamente tardi, entrando nel team nazionale sudcoreano nel 2012.
Le prime esperienze avvengono nei circuiti minori della IBSF:
- Coppa Intercontinentale
- Coppa Nordamericana
Nonostante fosse agli inizi, mostra fin da subito una velocità di spinta straordinaria e una curva di apprendimento rapidissima. Queste qualità attirarono l’attenzione degli allenatori, che iniziarono a investirlo del ruolo di atleta di punta in vista delle future competizioni mondiali.
Debutto in Coppa del Mondo e ascesa ai vertici
Yun Sung-bin debutta in Coppa del Mondo 2014-15, il 12 dicembre 2014 a Lake Placid, anche se viene squalificato al termine della gara.
La risposta arriva immediatamente: una settimana dopo, il 19 dicembre 2014 a Calgary, centra il primo podio (3º posto).
Il 5 febbraio 2016 scrive la storia:
➡️ vittoria a Saint Moritz, diventando il primo atleta sudcoreano a vincere una gara di Coppa del Mondo nello skeleton.
La stagione 2017-18: un dominio assoluto
Nella stagione olimpica Yun raggiunge l’apice:
- vittoria della classifica generale con una gara d’anticipo
- 5 vittorie
- 2 secondi posti
Soprattutto, riesce a interrompere l’egemonia del lettone Martins Dukurs, dominatore incontrastato delle precedenti otto edizioni della Coppa del Mondo.
Olimpiadi: dal debutto a Soči al trionfo di Pyeongchang
Soči 2014 – l’esordio
Yun partecipa ai suoi primi Giochi olimpici nel 2014, quando è ancora un emergente: chiude sedicesimo, ma l’esperienza sarà fondamentale per la preparazione del ciclo successivo.
Pyeongchang 2018 – la medaglia d’oro che cambia la storia
Davanti al pubblico di casa, Yun Sung-bin compie l’impresa:
🏅 Medaglia d’oro nello skeleton maschile
💥 Miglior tempo in tutte e quattro le discese
🔥 Uno dei margini di vittoria più netti nella storia della disciplina
Diventa così:
- il primo sudcoreano campione olimpico nello skeleton
- il primo asiatico di sempre ai vertici mondiali della disciplina
L’immagine della sua tuta ad alta tecnologia e del casco Iron Man diventa un’icona delle Olimpiadi 2018.
Risultati ai Campionati Mondiali
Yun partecipa a diverse edizioni dei Mondiali IBSF, con risultati di altissimo livello.
Ecco il suo percorso nel singolo:
- Winterberg 2015: 8º
- Igls 2016: 🥈 argento – prima medaglia mondiale nella storia della Corea del Sud
- Whistler 2019: 🥉 bronzo
- Altenberg 2020: 6º
- Altenberg 2021: 17º
Palmarès completo
Olimpiadi
- 🥇 Oro (Pyeongchang 2018, singolo)
Campionati Mondiali
- 🥈 Argento (Igls 2016)
- 🥉 Bronzo (Whistler 2019)
Coppa del Mondo
- 🏆 Vincitore classifica generale 2017/18
- 35 podi totali nel singolo:
- 9 vittorie
- 14 secondi posti
- 12 terzi posti
Perché Yun Sung-bin è un atleta unico
Yun è considerato uno degli skeletonisti più completi di sempre grazie a:
- Spinta iniziale potentissima
- Tecnica di guida fluida e aggressiva
- Velocità elevatissima nelle curve rapide
- Costanza di rendimento ai massimi livelli
Il suo stile moderno ha influenzato una nuova generazione di atleti asiatici e ha elevato il profilo dello skeleton in Corea del Sud.






