Troy Garity, pseudonimo di Troy O’Donovan Hayden, è un attore statunitense noto per aver fatto parte di una delle famiglie più celebri di Hollywood.
Nato il 7 luglio 1973 a Los Angeles, è figlio della leggendaria attrice Jane Fonda e dell’attivista e politico Tom Hayden.
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La sua carriera cinematografica è segnata dal suo talento e dalla sua capacità di interpretare ruoli complessi, ma anche dal peso della sua celebre famiglia d’origine.
Le Origini e la famiglia d’eccellenza
Troy Garity è cresciuto in una delle famiglie più note e influenti del cinema e della politica statunitense. Jane Fonda, sua madre, è una delle attrici più iconiche di Hollywood, mentre il padre Tom Hayden è stato un attivista e politico, noto per il suo impegno nei movimenti sociali e contro la guerra del Vietnam. La sua famiglia si distingue anche per le sue radici artistiche: Henry Fonda, suo nonno materno, è stato un attore leggendario, mentre suo zio Peter Fonda e la cugina Bridget Fonda sono anch’essi volti noti del cinema.
Il nome d’arte Troy Garity è un omaggio alla sua nonna paterna, mentre i suoi due nomi, Troy e O’Donovan, fanno riferimento a due attivisti di grande rilevanza nella storia degli Stati Uniti. Questo legame con la politica e la cultura è un aspetto centrale della sua identità, che ha influenzato anche il suo approccio alla carriera.
Carriera
La carriera di Troy Garity inizia precocemente. A soli 8 anni, debutta nel film Sul lago dorato (On Golden Pond), un film che lo vede recitare insieme alla madre Jane Fonda e al nonno Henry Fonda. Questa esperienza sul set lo segna, ma è anche solo l’inizio di una lunga carriera.
Dopo il suo debutto, Troy si trasferisce a New York, dove si iscrive all’American Academy of Dramatic Arts, una delle scuole di recitazione più prestigiose degli Stati Uniti. Dopo aver terminato gli studi, torna a Los Angeles per proseguire la sua carriera nel cinema.
Nel 2000, Garity ottiene un ruolo di rilievo nel film Steal This Movie, in cui interpreta suo padre Tom Hayden. La pellicola racconta la vita dell’attivista Abbie Hoffman e delle sue lotte politiche. Questo ruolo consente a Troy di farsi notare per la sua interpretazione sensibile e profonda.
Nel 2001, Garity recita nel film Bandits di Barry Levinson, accanto a Bruce Willis e Billy Bob Thornton. Anche se il film non ha ricevuto un grande successo al botteghino, la sua interpretazione viene apprezzata.
Nel 2002, Garity ottiene una parte importante nel film La bottega del barbiere (Barbershop), una commedia di successo che lo vede nel ruolo di Jimmy. Questo ruolo lo fa entrare nel radar del pubblico mainstream e gli apre le porte a nuove opportunità cinematografiche. Torna anche nel sequel del 2004, La bottega del barbiere 2 (Barbershop 2: Back in Business).
Il Riconoscimento Critico: Soldier’s Girl e le Candidature ai Premi
Una delle interpretazioni più acclamate da Troy Garity arriva con il film Soldier’s Girl (2003), in cui interpreta Barry Winchell, un soldato che vive un drammatico e tormentato rapporto con una persona transgender. Il film, basato su eventi reali, ottiene il plauso della critica, e Garity viene candidato per diversi premi, tra cui un Golden Globe e un Independent Spirit Award come miglior attore non protagonista. Questa performance segna una delle vette della sua carriera e dimostra il suo talento nell’affrontare ruoli emotivamente complessi.
Altri Progetti Cinematografici: Sunshine e Winged Creatures
Nel 2004, Troy Garity recita nel film After the Sunset, un film d’azione con Pierce Brosnan e Salma Hayek. La sua partecipazione a questo progetto evidenzia la sua versatilità, spaziando tra generi diversi.
Nel 2007, Garity ottiene un altro ruolo importante in Sunshine, un film di Danny Boyle in cui interpreta Harvey, il primo ufficiale addetto alle comunicazioni di una missione spaziale. Nonostante il film sia un’opera di fantascienza dalle grandi ambizioni visive e narrative, Garity riesce a portare umanità e profondità al suo personaggio, rimanendo impresso nel pubblico.
Nel 2008, è nel cast di Winged Creatures – Il giorno del destino, un dramma che esplora le conseguenze di una sparatoria in un ristorante e come le persone coinvolte affrontano il trauma.
Carriera Televisiva: The Playboy Club e Altri Ruoli
Nel 2011, Troy Garity appare in un ruolo ricorrente nella serie TV The Playboy Club, ambientata a Chicago negli anni ’60 e ispirata alla vita del fondatore della rivista Hugh Hefner. Nonostante la serie non riscuota il successo sperato e venga cancellata dopo una sola stagione, Garity dimostra la sua capacità di adattarsi anche al piccolo schermo, esplorando nuovi orizzonti nella sua carriera.
Vita Privata
Troy Garity è noto per mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori. È sposato con Simone Bent, una produttrice di documentari, e insieme vivono lontano dalle luci della ribalta. Nonostante la sua connessione con una delle famiglie più celebri di Hollywood, Troy ha scelto di vivere una vita relativamente riservata, concentrandosi sul suo lavoro e sulla sua carriera.
Conclusioni
Troy Garity è un attore che, pur essendo figlio di una delle famiglie più potenti e celebri di Hollywood, ha costruito la sua carriera con impegno, talento e passione.
Dai suoi esordi nel film Sul lago dorato fino alle sue interpretazioni in progetti come Soldier’s Girl, Sunshine e La bottega del barbiere, Garity ha dimostrato una versatilità che lo ha reso una delle figure più rispettate del cinema statunitense. Con il suo sguardo serio e il suo approccio autentico alla recitazione, continua a essere un attore da seguire con interesse per ogni nuova performance.






