Tomás del Estal è un attore spagnolo nato a Salamanca nel maggio 1967, noto per la sua carriera poliedrica che spazia dal teatro al cinema, fino alla televisione.
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Con oltre trent’anni di esperienza, del Estal si è affermato come uno dei volti più rispettati del panorama teatrale e cinematografico spagnolo, distinguendosi per la sua versatilità e la capacità di interpretare ruoli intensi e complessi.
Le origini e la formazione
Nato a Salamanca, Tomás del Estal si trasferisce giovanissimo a Barcellona, dove frequenta la rinomata Scuola di Teatro di Barcellona. Qui inizia la sua carriera professionale nel 1992, entrando a far parte del celebre gruppo teatrale La Fura dels Baus, noto per le produzioni sperimentali e innovative.
Rimane con il gruppo per due anni, maturando esperienza sul palco e consolidando la sua formazione artistica, prima di trasferirsi a Madrid per ampliare le opportunità nel cinema e nella televisione.
Carriera teatrale
Tomás del Estal ha una lunga carriera sul palco, lavorando in produzioni di grande impatto e varietà stilistica, tra cui:
- Lucido di Rafael Spregelburd
- La vita in tuta, regia di Miguel Morrillo
- Riccardo II, regia di Adrian Daumas
- In alto mare, regia di Vicente Rodado
- L’enderroc e Mar Mediterraneo, entrambe produzioni del gruppo La Fura dels Baus
Il teatro è stato per lui una palestra fondamentale, dove ha affinato la sua capacità di trasformarsi completamente per ogni ruolo, dall’introspezione drammatica all’azione fisica intensa.
Carriera cinematografica
Tomás del Estal ha partecipato a numerosi film spagnoli e internazionali, collaborando con registi di prestigio come Agustín Díaz Yanes, Emilio Martínez Lázaro e Steven Soderbergh. Tra le sue interpretazioni più significative:
- Alatriste (2006) – regia di Agustín Díaz Yanes
- Le 13 rose (2007) – regia di Emilio Martínez Lázaro
- Guerrilla (2008) – regia di Steven Soderbergh
- Voglio solo camminare (2008) – regia di Agustín Díaz Yanes
- Paper Birds (2010) – regia di Emilio Aragón
- 23-F: The Movie (2011) – regia di Chema de la Peña
- L’uomo dai mille volti (2016) – regia di Alberto Rodríguez
Grazie alla sua versatilità, del Estal riesce a passare con naturalezza da ruoli storici a thriller moderni, interpretando personaggi complessi e credibili.
Contributo al cinema e al teatro spagnolo
Con oltre tre decenni di esperienza, Tomás del Estal rappresenta un punto di riferimento per il teatro e il cinema spagnolo contemporaneo. La sua carriera unisce innovazione teatrale, grazie alla collaborazione con La Fura dels Baus, e presenza cinematografica internazionale, grazie a film di alto profilo e produzioni storiche.
Il suo impegno artistico continua a influenzare le nuove generazioni di attori spagnoli, contribuendo alla crescita e alla visibilità del teatro e del cinema del Paese.






