Francesco Sicilia Gelsomino, in arte Frenci, è un giovane pianista, poeta e scrittore nato con una forma di tetraplegia. La sua storia è un inno alla resilienza, alla forza dei sogni e alla libertà di essere se stessi.
Tutto inizia quando, a soli tre anni, suo padre gli regala una tastiera. Da quel momento la musica diventa il suo linguaggio universale. Dopo la morte improvvisa del padre, Frenci sceglie di reagire portando il suo pianoforte nelle strade di Bologna, dove suona come busker, trasformando il dolore in arte.
Il suo talento e la sua autenticità lo portano fino a Rai 1, nel programma “Dalla strada al palco” con Nek e Bianca Guaccero, dove emoziona milioni di telespettatori. Le sue poesie vengono lette da Beppe Fiorello e Luca Argentero, e il suo motto virale conquista il pubblico:
«Credete nei vostri sogni, non negli incubi degli altri.»
Frenci ha reinventato il modo di suonare il pianoforte: usa poche dita, ma tutta l’anima. Si ispira ai monaci del Settecento e ha creato un linguaggio musicale personale, ibrido e istintivo, in cui ogni nota è presenza, testimonianza e libertà.
Tra i suoi lavori più rappresentativi ci sono il brano “Voice in Space”, che parla di solitudine e speranza, e la poesia “Fiorire”, una riflessione poetica e ironica sulla diversità come forma di crescita e bellezza.
Frenci continua a suonare, scrivere e condividere la sua arte sui social, dove le sue frasi motivazionali sono diventate virali:
«La Z è l’ultima lettera dell’alfabeto, ma senza di lei l’alfabeto non avrebbe senso.»
«L’arte è della passione che non sa aspettare.»
Per Frenci, la fragilità non è un difetto, ma una forma di forza. La sua musica e le sue parole raccontano che la diversità, quando è accolta e vissuta con libertà, può diventare una delle più grandi energie creative del nostro tempo.






