Dal 17 ottobre disponibile su tutte le piattaforme digitali, “Epicuro (bye bye AI)” è il nuovo singolo di Edoardo Tincani, un inedito che unisce musica, pensiero critico e denuncia sociale.
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Un brano che si distingue nel panorama cantautorale italiano per il coraggio con cui affronta un tema attualissimo: il rapporto tra uomo, tecnologia e intelligenza artificiale.
Un dialogo immaginario con Epicuro nell’era degli algoritmi
Partendo dalla figura del filosofo greco Epicuro, Tincani costruisce un monologo ironico e tagliente, ambientato nel presente digitale, dove i social fingono connessioni e gli algoritmi guidano emozioni e decisioni. La canzone diventa un vero e proprio manifesto contro l’appiattimento mentale e la dipendenza tecnologica:
“Ma io ho voglia di vita, sai, di pensare da me senza alcuna AI…”
Un richiamo a recuperare la libertà interiore, la capacità di sentire e pensare in modo autentico, senza filtri digitali.
Una colonna sonora che mescola jazz, rock e inquietudine
La musica, scritta da Stefano Malagoli e arrangiata da Marco Gatti, accompagna il testo con un’originale commistione di stili: dal jazz al rock, passando per momenti sospesi e dissonanti, che restituiscono l’inquietudine del nostro tempo. L’effetto è straniante, ma perfettamente coerente con il messaggio della canzone.
Edoardo Tincani: un cantautore tra fede, poesia e critica sociale
Giornalista, autore e cantautore, Edoardo Tincani porta avanti una produzione artistica che unisce spiritualità cristiana, impegno sociale e sensibilità contemporanea. Dopo gli album Compagni di viaggio (2022) e 2033 – E volgeranno lo sguardo (2024), il 2025 segna un nuovo capitolo con l’uscita dell’album Aedo.
Con “Epicuro (bye bye AI)”, Tincani conferma la sua voce fuori dal coro, capace di parlare al cuore e alla mente, invitando a non cedere alla pigrizia mentale né al fascino ingannevole dell’AI.
