Chi è James Senese? Biografia, età, origini, carriera, figli, moglie, Instagram, vita privata e curiosità

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Chi è James Senese: Biografia, carriera e curiosità sul sassofonista simbolo del Neapolitan Power

James Senese, pseudonimo di Gaetano Senese, è nato a Napoli il 6 gennaio 1945. Musicista, sassofonista, cantante, compositore e anche attore, è considerato uno dei più grandi sassofonisti italiani riconosciuti a livello internazionale.

La sua musica fonde jazz, funk, soul, rock e sonorità popolari napoletane, diventando la voce autentica del Neapolitan Power, il movimento musicale che ha rivoluzionato la scena partenopea tra gli anni ’60 e ’70.

Origini e carriera

James nasce nel quartiere di Miano da madre napoletana e padre afroamericano, James Smith, soldato della 92ª Divisione Fanteria americana, sbarcato a Salerno durante la Seconda Guerra Mondiale. Cresciuto con la madre e il nonno materno, scopre la musica ascoltando i dischi dei militari americani. A 12 anni, dopo aver ascoltato John Coltrane, riceve in regalo il suo primo sassofono e inizia così un percorso che lo porterà a diventare una leggenda.

Esordi musicali: dagli Showmen ai Napoli Centrale

James Senese inizia la sua carriera negli anni ’60 con vari gruppi, tra cui Gigi e i suoi Aster e i 4 Conny, ma è nel 1965 che fonda The Showmen insieme a Mario Musella. Il gruppo ottiene successo con brani come “Un’ora sola ti vorrei”.

Nel 1972 fonda Showmen 2, e poi, nel 1974, il suo progetto più importante: Napoli Centrale, gruppo che unisce il jazz-rock alle sonorità e alla lingua napoletana. Il primo singolo “Campagna” e l’album omonimo segnano l’inizio di una nuova era musicale in Italia.

Collaborazioni e Neapolitan Power

Senese è una figura chiave del Neapolitan Power, insieme a Pino Daniele, con cui condivide una lunga collaborazione. Fa parte del supergruppo che accompagna Daniele con musicisti come Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo, Joe Amoruso ed Ernesto Vitolo. Suona nei dischi storici del cantautore e ritorna con lui nel 2008 per l’album “Ricomincio da 30”.

Ha collaborato anche con artisti internazionali come Gil Evans, Bob Marley, Ornette Coleman, Art Ensemble of Chicago, e italiani come Lucio Dalla, Enzo Gragnaniello, Raiz e Enzo Avitabile.

Carriera da solista e discografia

Dopo lo scioglimento temporaneo dei Napoli Centrale nel 1983, Senese inizia una prolifica carriera da solista. Tra gli album più significativi:

  • James Senese (1983)
  • Hey James (1991) – dedicato al padre
  • Zitte! Sta arrivanne ‘o mammone (2001)
  • È fernuto ’o tiempo (2012)
  • ’O Sanghe (2016) – Targa Tenco come miglior album in dialetto
  • James is back (2021)

Nel 2018 pubblica un doppio live celebrativo per i suoi 50 anni di carriera e continua a esibirsi con i Napoli Centrale anche nel nuovo millennio, raggiungendo oltre 180 concerti tra il 2015 e il 2016.

James Senese al cinema

Oltre alla musica, James Senese ha avuto diverse esperienze cinematografiche. Esordisce nel 1982 nel film “No grazie, il caffè mi rende nervoso” con Lello Arena e Massimo Troisi. Partecipa anche a:

  • Zora la vampira (2000)
  • Passione (2010) di John Turturro
  • Radici (2011)
  • Una festa esagerata (2018) di Vincenzo Salemme

Nel 2020, alla Mostra del Cinema di Venezia, viene presentato il documentario biografico “James”, diretto da Andrea Della Monica, che racconta la sua vita e la sua musica.

Riconoscimenti

  • Premio Armando Gill alla carriera (2011)
  • Targa Tenco 2016 per ’O Sanghe
  • Protagonista del documentario James (2020)

Curiosità su James Senese

  • Il soprannome “Brother in soul” gli fu dato negli anni ’90 dopo una performance all’Apollo Theater di New York
  • Ha mantenuto il dialetto napoletano come lingua d’espressione artistica per tutta la carriera
  • La sua musica è una fusione unica tra black music americana e cultura partenopea
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