The Sixth Sense – Il sesto senso è un film thriller/soprannaturale del 1999, scritto e diretto da M. Night Shyamalan. Con il suo mix di suspense, elementi psicologici e paranormali, ha conquistato pubblico e critica, diventando un cult del cinema moderno, nonché un esempio emblematico del colpo di scena (twist ending) narrativo.
Scheda tecnica
- Titolo originale: The Sixth Sense
- Titolo italiano: Il sesto senso
- Anno di uscita: 1999
- Regia e sceneggiatura: M. Night Shyamalan
- Genere: Thriller psicologico, drammatico, soprannaturale
- Durata: 107 minuti
- Colonna sonora: James Newton Howard
- Distribuzione: Buena Vista International
Cast principale
- Bruce Willis: Dr. Malcolm Crowe
- Haley Joel Osment: Cole Sear
- Toni Collette: Lynn Sear
- Olivia Williams: Anna Crowe
- Donnie Wahlberg: Vincent Grey
Trama (senza spoiler)
Il dottor Malcolm Crowe è uno stimato psicologo infantile di Philadelphia, la cui carriera sembra essere compromessa dopo un traumatico episodio con un ex paziente disturbato. Anni dopo, cerca di riscattarsi aiutando un bambino di nove anni, Cole Sear, che mostra gravi segni di disagio emotivo e sociale.
Cole è un ragazzino solitario, introverso e tormentato. Sembra vivere costantemente nel terrore e ha difficoltà a comunicare con gli altri, incluso con la sua amorevole madre single, Lynn. Man mano che Malcolm lo segue nelle sedute, cerca di comprendere l’origine dei disturbi del bambino, ignaro del segreto che Cole nasconde: un segreto che cambierà per sempre la vita di entrambi.
Attenzione: da qui in poi sono presenti spoiler
Il segreto di Cole: “Vedo la gente morta”
La rivelazione chiave del film arriva quando Cole confessa a Malcolm:
“Vedo la gente morta.”
Cole è in grado di vedere spiriti di persone defunte che non sanno di essere morte. Questi fantasmi si presentano a lui in cerca di aiuto, spesso in modi inquietanti. Il dono di Cole – o maledizione, a seconda del punto di vista – lo isola dal mondo, rendendolo un bersaglio di scherno e incomprensione.
Con il supporto di Malcolm, Cole impara ad accettare la sua capacità come una forma di comunicazione e mediazione, aiutando le anime in pena a trovare pace.
Il finale e il colpo di scena
Il finale di The Sixth Sense è diventato uno dei più celebri nella storia del cinema.
Dopo aver aiutato Cole ad affrontare la sua “visione”, Malcolm ritorna a casa e ha una conversazione con la moglie, che dorme davanti alla TV. In un momento surreale, un dettaglio lo fa riflettere e arriva la scioccante realizzazione:
Malcolm è morto.
Il prologo del film – in cui un ex paziente spara a Malcolm e si suicida – non si era concluso con una sopravvivenza, ma con la morte dello psicologo. Tutti gli eventi del film lo mostrano in un’esistenza sospesa, inconsapevole della sua condizione. Solo alla fine, grazie alle parole di Cole (“A volte non sanno di essere morti”), riesce a “vedere” la verità.
Significato e messaggio del film
Il vero cuore di The Sixth Sense non è il soprannaturale, ma il dolore, la perdita e la comunicazione. Il film esplora:
- L’incomunicabilità tra vivi e morti come metafora delle incomprensioni umane;
- Il trauma e la guarigione: sia Cole che Malcolm devono affrontare le loro paure per ritrovare un senso di pace;
- Il senso di colpa e il bisogno di redenzione: Malcolm è spinto ad aiutare Cole per espiare un fallimento passato;
- La solitudine come condizione umana, sia per i vivi che per i morti.
Shyamalan costruisce una narrazione sottile, giocando con gli indizi visivi (come il colore rosso associato al soprannaturale) e affidandosi a interpretazioni straordinarie, in particolare quella di Haley Joel Osment, nominato all’Oscar all’età di 11 anni.
Un successo critico e commerciale
The Sixth Sense è stato un trionfo al box office e ha ricevuto sei nomination agli Oscar, tra cui:
- Miglior film
- Miglior regia (M. Night Shyamalan)
- Miglior attore non protagonista (Haley Joel Osment)
- Miglior attrice non protagonista (Toni Collette)
Sebbene non abbia vinto nessuna statuetta, il film ha consolidato la carriera di Shyamalan e aperto la strada a un filone di thriller psicologici con twist finali.
Curiosità
- Il film ha incassato circa 670 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 40 milioni.
- Shyamalan appare brevemente nel film, in un cameo come medico.
- Il celebre colpo di scena è stato votato da vari media come uno dei migliori di tutti i tempi.
Conclusione
The Sixth Sense – Il sesto senso è molto più di un thriller con i fantasmi. È un film che parla di rimpianti, incomprensioni, amore e accettazione. Il suo impatto culturale è duraturo, grazie a una sceneggiatura ben costruita, un’atmosfera tesa e un finale che obbliga lo spettatore a riconsiderare tutto ciò che ha visto. Un’opera che riesce a coniugare l’horror psicologico con il dramma umano in modo unico e indimenticabile.