Tania Cagnotto: La Carriera e la Vita dell’Icona dei Tuffi Italiani
Tania Cagnotto (Bolzano, 15 maggio 1985) è un’ex tuffatrice e dirigente sportiva italiana, considerata la più grande tuffatrice di tutti i tempi nel panorama italiano e internazionale.
- Altezza: 1,6 m
- Peso: 54 kg
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È l’unica donna italiana ad aver vinto una medaglia d’oro mondiale nei tuffi, e detiene il record europeo per il maggior numero di podi in carriera. Durante le Olimpiadi di Rio 2016, ha conquistato la medaglia di bronzo dal trampolino di 3 metri e la medaglia d’argento nel trampolino sincronizzato insieme a Francesca Dallapé.
Biografia e Origini
Tania Cagnotto è figlia d’arte: suo padre, Giorgio Cagnotto, è stato un tuffatore di successo con numerose medaglie mondiali ed europee negli anni ’70, mentre sua madre, Carmen Casteiner, ha dominato il panorama femminile dei tuffi in Italia nello stesso periodo.
Carriera Sportiva
Inizio e Successi Europei (1999-2004)
Tania Cagnotto si affermò già a livello giovanile tra il 1999 e il 2001, e successivamente ha conquistato la scena europea. Nel 2002, agli Europei di Berlino, vinse bronzo nel trampolino sincronizzato da 3 metri con Maria Marconi e argento dalla piattaforma. Nel 2004, agli Europei di Madrid, ottenne l’oro dalla piattaforma e il bronzo dal trampolino da 1 metro.
La Prima Medaglia Mondiale (2005-2008)
Nel 2005, ai Mondiali di Montréal, Tania vinse la sua prima medaglia mondiale (bronzo dal trampolino da 3 metri). Nel 2007, tornò sul podio ai Mondiali di Melbourne, riconquistando il bronzo nella stessa specialità. Ai Campionati Europei 2008, vinse oro nel trampolino da 1 metro e bronzo nel sincro da 3 metri con Noemi Batki. A Pechino 2008, ottenne un piazzamento da quinta nel trampolino da 3 metri.
Gli Anni D’Oro (2009-2012)
Il 2009 fu l’anno della storica doppietta ai Campionati Europei di Torino, dove Tania vinse tre medaglie d’oro: nel trampolino da 1 metro, 3 metri, e nel sincro con Francesca Dallapé. Nel 2010, ai Campionati Europei di Budapest, ottenne l’oro dal trampolino da 1 metro e oro nel sincro con Dallapé dal trampolino 3 metri. Ai Mondiali di Roma 2009, si aggiudicò il bronzo dal trampolino da 3 metri e, con Dallapé, il primo argento della storia dei tuffi femminili italiani nel sincro 3 metri.
Ai Giochi Olimpici di Londra 2012, Tania sfiorò il podio sia nel sincro che nel trampolino individuale, piazzandosi quarta in entrambe le gare.
Le Olimpiadi e i Successi Internazionali (2013-2016)
Nel 2013, a Rostock, Tania vinse l’oro nel trampolino da 1 metro e l’argento nel sincro con Francesca Dallapé. Ai Campionati Mondiali di Barcellona 2013, ottenne argento nel sincro 3 metri con Dallapé e un argento individuale nel trampolino da 1 metro, dopo aver perso l’oro per soli 10 centesimi. Nel 2014, ai Campionati Europei di Berlino, conquistò due ori: nel trampolino da 1 metro e nel sincro con Dallapé.
Nel 2015, ai Campionati Mondiali di Kazan, Tania realizzò una storica impresa, diventando la prima tuffatrice italiana a vincere un oro iridato nel trampolino da 1 metro. Ai Giochi Olimpici di Rio 2016, conquistò la medaglia di bronzo nel trampolino da 3 metri e la medaglia d’argento nel sincro 3 metri con Dallapé.
Il Ritiro e la Carriera da Dirigente (2017-2020)
Dopo i successi olimpici, Tania Cagnotto annunciò il suo ritiro dalle competizioni nel 2016. Tuttavia, tornò alle competizioni nel 2017, partecipando ai Campionati Nazionali, dove conquistò il suo 13° titolo italiano nel trampolino da 1 metro. Nel 2019, in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, tornò a gareggiare insieme a Dallapé nel sincro, ma a causa della pandemia e della sua seconda gravidanza, decise di ritirarsi definitivamente nel 2020.
Vita Privata e Attività Extra-Sportive
Tania Cagnotto è sposata dal 2016 con Stefano Parolin e ha due figlie, Maya (n. 2018) e Lisa (n. 2021). Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera di mental coach e nel 2023 è stata inserita nella Walk of Fame dello sport italiano. Nello stesso anno, è diventata membro del Consiglio Federale della Federazione Italiana Nuoto e nel 2025 è stata nominata vicepresidente della federazione.
Tania ha anche intrapreso una carriera nelle attività extra-sportive: nel 2009 è stata testimonial per una campagna sulla sicurezza stradale e nel 2012 ha pubblicato la sua autobiografia “Che tuffo, la vita!”. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi, tra cui Scherzi a parte, Altrimenti ci arrabbiamo, e Dance Dance Dance.
Conclusioni
Tania Cagnotto è una delle atlete più emblematiche del panorama sportivo italiano, con una carriera costellata di successi storici che hanno consacrato il suo nome nel mondo dei tuffi. Non solo una campionessa, ma anche una figura di riferimento nel mondo sportivo, ha saputo trasmettere la sua esperienza anche dopo il ritiro, contribuendo al mondo del tuffo in qualità di dirigente e mental coach.