“Portobello” è stata una delle trasmissioni televisive più innovative e amate della televisione italiana.
Andata in onda su Rai 2 dal 1977 al 1983, e successivamente ripresa per una breve stagione nel 1987, il programma è stato condotto da Enzo Tortora.
La trasmissione ha lasciato un segno indelebile nella storia della TV italiana per il suo format innovativo e il suo coinvolgimento diretto con il pubblico.
Come Funzionava
“Portobello” era uno show interattivo che offriva una piattaforma per persone di ogni età e provenienza per condividere le loro storie, fare annunci, mostrare invenzioni e persino cercare oggetti smarriti. Il programma era suddiviso in diverse rubriche:
- Il Mercatino: Una sezione in cui i partecipanti potevano mettere in vendita o cercare oggetti di ogni tipo, dai mobili antichi agli animali domestici.
- L’Invenzione della Settimana: Inventori dilettanti e professionisti potevano presentare le loro creazioni, sperando di attirare l’interesse del pubblico e degli investitori.
- L’Appello: Persone alla ricerca di parenti perduti o amici scomparsi potevano lanciare un appello in diretta, cercando di ritrovare i loro cari.
- Il Caso: Una rubrica dedicata a casi umani, storie toccanti o particolari situazioni che meritavano attenzione e solidarietà.
- Il Pappagallo Portobello: Una mascotte del programma, il pappagallo Portobello, che avrebbe dovuto rispondere a una domanda posta da Tortora, ma che spesso faceva sorridere il pubblico per la sua imprevedibilità.
Il Conduttore
Enzo Tortora era il carismatico conduttore di “Portobello”. Con il suo stile elegante e affabile, Tortora riusciva a creare un’atmosfera familiare e coinvolgente. La sua capacità di interagire con i partecipanti e con il pubblico da casa era una delle chiavi del successo del programma. Tortora, già noto per la sua carriera giornalistica e televisiva, divenne un volto iconico della televisione italiana grazie a “Portobello”.
La Centralinista
Uno degli elementi distintivi del programma era la presenza della centralinista Renée Longarini, affettuosamente chiamata “Renée”, che gestiva le telefonate in arrivo. Il centralino era un punto nevralgico dello show, poiché permetteva al pubblico di interagire direttamente con i partecipanti e con il conduttore. Renée Longarini divenne una figura popolare grazie alla sua simpatia e professionalità.
Che Fine Ha Fatto
Dopo la chiusura del programma nel 1983 a causa dell’arresto di Enzo Tortora, “Portobello” tornò brevemente in onda nel 1987, dopo l’assoluzione di Tortora, ma non riuscì a replicare il successo iniziale a causa delle circostanze personali e della salute del conduttore.
Enzo Tortora morì nel 1988, segnando la fine definitiva del programma. Tuttavia, “Portobello” ha lasciato un’eredità duratura nella cultura televisiva italiana, ricordato come uno dei programmi più innovativi e coinvolgenti del suo tempo.
Ritorni e Omaggi
Nel 2018, la Rai ha tentato di riportare in vita il programma con una nuova edizione condotta da Antonella Clerici. Nonostante il tentativo di riproporre il format originale e di mantenere lo spirito dello show, il nuovo “Portobello” non è riuscito a ottenere lo stesso impatto del programma originale degli anni ’70 e ’80.
Conclusione
“Portobello” rimane un caposaldo della storia della televisione italiana, un programma che ha saputo innovare e coinvolgere il pubblico come pochi altri. La figura di Enzo Tortora, il carisma della centralinista Renée e il format interattivo hanno reso “Portobello” un esempio di televisione di qualità e di successo. Il suo ricordo continua a vivere nel cuore di chi l’ha seguito e apprezzato, simbolo di un’epoca d’oro della TV italiana.