Il nuovo singolo Pescicani di Ruggero Ricci, uscito per Snow Records/ADA Music/Warner Music Italy, è un ritratto musicale della generazione dei ventenni e trentenni di oggi. Con una base musicale indie-reggae, il brano esplora la crisi identitaria e l’alienazione tipiche del mondo moderno, tra relazioni frammentate, social media, e il bisogno di evadere per reinventarsi.
Il testo, un flusso di coscienza frammentato, rappresenta il caos emotivo e l’incertezza dell’individuo che naviga in un mondo di apparenze e maschere. I “pescicani”, figure grottesche e predatrici, diventano simbolo di una festa in cui i giovani cercano di dimenticare e fuggire dalla realtà, indossando diverse identità senza mai trovarne una stabile.
Con temi di incomunicabilità e smarrimento, Pescicani dipinge il disordine della vita adulta e del desiderio di cambiare continuamente forma, alla ricerca di un senso in un mondo in cui l’identità è esposta e manipolata dai social e dai media. La canzone si muove tra contraddizioni, visioni surreali e poetiche, riflettendo la disconnessione della realtà odierna.
Accompagnata da un videoclip diretto da Andrea Artioli, Pescicani è una denuncia sincera e irriverente della condizione di chi si sente perso e fuori posto, ma sceglie di esprimere questo disagio senza paura.
Contesto e interpretazione
- Generazione disorientata: La canzone rappresenta il caos emotivo e l’incertezza dei giovani adulti oggi.
- Alienazione e maschere: Riflette sull’alienazione generata dalla vita digitale, dalla ricerca di approvazione sui social e dalla difficoltà di comunicare autenticamente.
- Fuga e reinvenzione: Il bisogno di sparire per riformarsi, di fuggire per reinventarsi in un mondo che sembra sempre in bilico tra l’autenticità e la performance.
Ascolta su digital store e guarda il videoclip: Pescicani è disponibile su tutte le piattaforme digitali, con il videoclip che sarà rilasciato il 13 maggio.