Marcello Prayer biografia: chi è, età, altezza, peso, figli, moglie, carriera, Instagram e vita privata

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Marcello Prayer, rinomato attore italiano, è nato nel 1965, altezza e peso non disponibile.

La sua formazione artistica è culminata nel 1988 quando ha conseguito il diploma alla Scuola di Espressione e di Interpretazione Scenica di Orazio Costa Giovangigli, parte integrante del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese di Bari.

Da allora, Prayer ha abbracciato una carriera poliedrica, distinguendosi sia nel teatro classico che nelle sperimentazioni più avanzate. La sua profonda connessione con la lettura dantesca è stata plasmata sotto la guida del Maestro Orazio Costa, con il quale ha collaborato per diversi anni.

Una delle sue esperienze più rilevanti è stata nel progetto “Divina Commedia – laboratorio per un Teatro di Poesia” diretto da Federico Tiezzi, rappresentato con successo al Teatro Petruzzelli di Bari e al “Mittelfest” di Cividale del Friuli.

Prayer ha anche collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI nel “Evgenij Onegin” di Prokof’ev e con il Teatro Del Carretto di Lucca in produzioni come “Romeo e Giulietta”, “Iliade”, e “Bella e la Bestia”.

Oltre alla sua carriera di attore, a partire dal 1992, si è dedicato anche alla regia, sperimentando con successo il “Metodo Mimico” di Orazio Costa. Questo approccio è stato integrato nella sua attività di insegnamento, collaborando con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma.

Dal 2003/’04 ha assunto il ruolo di direttore artistico della scuola di teatro Officina – Teatro del Banchero di Taggia (Imperia), mentre nel periodo 2009-2010 ha guidato la Direzione Artistica dell’Associazione Arte nel Cuore-Teatro Integrato Abili/Disabili.

Nel panorama cinematografico, Marcello Prayer ha contribuito a progetti significativi, tra cui “La meglio gioventù”, “Quando sei nato non puoi più nasconderti” di Marco Tullio Giordana, “Galantuomini” di Edoardo Winspeare, e “L’ultimo crodino” di Umberto Spinazzola. Attualmente, è nel cast del nuovo film di Marco Tullio Giorgana sulla strage di Piazza Fontana.

La sua carriera, intrisa di versatilità e impegno, testimonia il suo impatto significativo nell’ambito delle arti performative in Italia.

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