Doctor Sleep (2019)
- Titolo originale: Doctor Sleep
- Regia: Mike Flanagan
- Sceneggiatura: Mike Flanagan, tratto dal romanzo di Stephen King del 2013, sequel de The Shining
- Durata: ~152 minuti (versione cinematografica), esistono versioni estese con taglio maggiore.
- Genere: Horror / Thriller soprannaturale
Cast principale
Altri membri del cast includono Emily Alyn Lind, Bruce Greenwood, Jocelin Donahue, Henry Thomas, etc.
Trama
Doctor Sleep riprende la storia di Danny Torrance, ormai adulto, profondamente segnato dall’esperienza traumatica vissuta nell’Overlook Hotel (nel film The Shining).
Ecco gli snodi principali:
- Vita adulta e alcolismo: Dan lotta con il suo dono soprannaturale, chiamato “luccicanza” (shine), ma è tormentato da alcolismo, incubi, visioni e sensi di colpa. Cerca redenzione frequentando gruppi di AA e tentando di vivere una vita più ordinata.
- Incontro con Abra Stone: Abra è una ragazza giovane con una luccicanza molto potente, che sente telepaticamente Dan. Quando scopre che Dan ha esperienza con il suo stesso tipo di potere, lo cerca per chiedere aiuto.
- Minaccia del True Knot: Il gruppo dei “True Knot” (la “Vera Homem Knot” nella versione italiana) è una setta di vampiri psichici che si nutrono del “vapore” (steam), ossia dell’energia rilasciata, spesso in modo atroce, da persone dotate di luccicanza. La loro leader è Rose the Hat.
- Conflitto: Dan e Abra uniscono le forze per contrastare Rose e i suoi seguaci, proteggere i bambini “shining” e affrontare i fantasmi del passato di Dan, incluso il suo rapporto con suo padre Jack Torrance.
Significato e temi principali
Il film non è solo horror o paranormale: ha vari livelli di lettura:
- Trauma e redenzione: Dan deve fare i conti con il suo passato, con le sue paure, con il peso dell’eredità dell’Overlook. La storia mostra che il dolore può essere affrontato e trasformato, che il presente non deve essere definito dalle ferite del passato.
- Dipendenza: L’alcolismo è trattato come fuga e come ostacolo. Dan cerca di non ripetere gli errori di suo padre. Il film esplora quanto sia difficile mantenere la sobrietà quando le forze esterne (fantasmi, pressione, paure) spingono verso la discesa.
- Potere, vulnerabilità e coraggio: Abra è giovane e vulnerabile, ma dotata di grande potere. La sua innocenza e la sua consapevolezza obbligano Dan a risvegliarsi, a usare i propri doni, non solo per sé ma per proteggere gli altri. Il potere cambia significato se accompagnato dalla responsabilità.
- Identità vs eredità: Dan lotta con il desiderio (o la paura) di diventare come suo padre, Jack Torrance. Il film mostra il conflitto interiore tra chi siamo e da dove veniamo, e il modo in cui possiamo scegliere di spezzare catene che sembrano già scritte nel sangue.
Finale spiegato
Ecco cosa succede verso la fine e come si risolve:
- Confronto all’Overlook Hotel
Dan, Abra e i loro alleati si dirigono verso l’antico Overlook, il luogo della sua infanzia traumatica, dove ora i fantasmi del passato (incluso lo spettro di Jack Torrance) continuano a infestarlo. Questo ritorno non è casuale: è il momento della resa dei conti, dove Dan deve confrontarsi simbolicamente con tutto ciò che lo ha segnato. - Lotteria con Rose the Hat e il True Knot
La battaglia si svolge fisicamente e spiritualmente. Dan utilizza la sua luccicanza, Abra la sua, per affrontare la minaccia del cult, che si nutre del dolore e della paura. - Redenzione di Dan
Alla fine, Dan trova un equilibrio, una pace interiore. Non solo sconfigge Rose e i suoi seguaci, ma supera la paura di sé, accetta il suo dono, le sue responsabilità. Il suo percorso da vittima (bambino traumatizzato) lo porta a diventare un guardiano, uno che può aiutare altri (come i pazienti in hospice o Abra) invece di fuggire dal proprio passato. - Chiusura simbolica
Il film chiude con note di speranza. Dan è sobrio, consapevole, non più inseguito dalle visioni come un fantasma del passato. Abra resta accanto a lui come alleata, simbolo del nuovo che può venire dal passato se gestito con coraggio. Ci sono riferimenti visivi e sonori all’Overlook e allo stile del primo Shining, ma il finale non è catastrofico: è liberatorio.
Considerazioni critiche
- Alcune critiche hanno rilevato che il film a volte si appoggia troppo a riferimenti e omaggi a The Shining di Stanley Kubrick, al punto che certe sequenze sembrano pensate più per il fan service che per la trama.
- Tuttavia, molti apprezzano come il regista Flanagan abbia cercato di mediare tra la visione del romanzo di King e l’enorme eredità visiva e narrativa lasciata da Kubrick. Il film riesce in vari momenti a essere toccante, inquietante ma anche umano.
Conclusione
Doctor Sleep è un film che va oltre l’horror puro: è una storia di trauma, resilienza, responsabilità e redenzione. Dan Torrance, cresciuto come Danny dell’Overlook, non è più un bambino spaventato, ma un uomo che decide di affrontare i suoi demoni, usare il suo dono, e aiutare gli altri a fare altrettanto. Il finale, pur nelle sue sfumature soprannaturali, è soprattutto un inno a non lasciare che il passato definisca il presente, a trovare forza nella fragilità, e a illuminare le tenebre con la consapevolezza.