Antonio Bosso: Atleta di Parkour e Impegno Sociale
Antonio Bosso, conosciuto come Digital Astro, è un atleta della Nazionale Italiana di Parkour nato nel 1995 a Massa di Somma, Napoli, altezza e peso non disponibile.
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Pratica questo sport da undici anni ed è oggi uno dei professionisti più rinomati a livello nazionale, con una carriera che ha visto il suo ingresso nella Nazionale a gennaio 2020.
Impegno Sociale e Lavorativo
Oltre alla sua carriera sportiva, Antonio si impegna attivamente nel lavoro sociale, operando quotidianamente nel quartiere Barra di Napoli all’interno della cooperativa Il Tappeto di Iqbal. La sua storia personale è caratterizzata da sfide e rinascita, dopo un’infanzia difficile e un’operazione al cervello. Antonio è diventato un esempio di speranza e determinazione per i giovani della sua comunità.
Passione per il Parkour e Inizio Carriera
Antonio ha iniziato ad allenarsi nel parkour all’età di 14 anni, dedicando molte ore di esercizio e sacrificio a questa disciplina che considera una vera passione e uno strumento di riscatto personale. Nel 2015, ha fondato l’associazione sportiva dilettantistica Ronin, che offre una varietà di discipline sportive, tra cui il parkour, e svolge attività educative nel quartiere Barra.
Ruolo dell’Associazione e del Parkour nell’Educazione Giovanile
L’associazione Ronin e la cooperativa Il Tappeto di Iqbal offrono ai giovani di Barra un ambiente accogliente e formativo, dove lo sport viene utilizzato come strumento educativo per promuovere il rispetto di sé stessi e degli altri. Il parkour, in particolare, affascina i ragazzi per la sua capacità di canalizzare l’energia e l’adrenalina, insegnando loro disciplina e concentrazione.
Riconoscimenti e Testimonial
La storia di Antonio lo ha reso un testimone della Fondazione ARPA, che promuove la ricerca e la formazione nel campo della sanità. I suoi allenatori elogiano la sua costanza e determinazione, nonostante le sfide fisiche che ha affrontato nel corso della sua carriera. Guarda al futuro con l’obiettivo di partecipare ai Mondiali in Giappone, continuando a ispirare altri con la sua storia di resilienza e successo.