Anna Sorokin, conosciuta anche come Anna Delvey, è una truffatrice russa con cittadinanza tedesca, famosa per aver ingannato l’élite di New York fingendosi una ricca ereditiera tra il 2013 e il 2017.
Durante questo periodo, ha frodato banche, hotel e conoscenti per un totale di oltre 275.000 dollari.
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Biografia
Nata nel 1991 a Domodedovo, in Russia, Sorokin si trasferì in Germania con la sua famiglia nel 2007. Dopo aver frequentato una scuola femminile in Germania, si spostò a Londra per studiare arte, ma abbandonò gli studi per tornare in Germania e poi a Parigi, dove iniziò a lavorare per la rivista di moda Purple. In questo periodo, iniziò a usare il nome Anna Delvey, sostenendo falsamente che fosse il cognome da nubile della madre.
Truffe e vita da falsa ereditiera
Nel 2013, Sorokin si trasferì a New York durante la New York Fashion Week. Decise di rimanere nella città e iniziò a frequentare i membri più influenti della società newyorkese, sostenendo di essere una ricca ereditiera.
Creò la Anna Delvey Foundation, un progetto artistico, cercando di ottenere finanziamenti da varie istituzioni finanziarie e membri della società. Per convincere le banche e gli investitori, utilizzava documenti falsi che dimostravano un patrimonio inesistente di 68 milioni di dollari depositati in conti svizzeri.
Sorokin riuscì a truffare hotel di lusso, partecipare a eventi esclusivi e accumulare debiti ingenti in vari ristoranti e alberghi di New York. Tra le sue vittime c’erano amici e conoscenti, tra cui il collezionista d’arte Michael Xufu Huang e l’editrice di foto di Vanity Fair Rachel DeLoache Williams, che contribuì al suo arresto.
Arresto e processo
Nel 2017, Sorokin fu arrestata a Los Angeles dopo un’indagine condotta dal dipartimento di polizia di New York e incriminata per diversi reati, tra cui furto aggravato e frode bancaria.
Durante il processo, la sua difesa sostenne che il suo intento era sempre stato quello di restituire i debiti, presentandola come un’aspirante imprenditrice. Tuttavia, la giuria la dichiarò colpevole di otto capi d’accusa, e Sorokin fu condannata a una pena da 4 a 12 anni di reclusione.