Netflix ha annunciato di rimuovere la possibilità di sottoscrivere il piano Base sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, seguendo la stessa decisione già presa in Canada, noto per essere un mercato in cui il colosso dello streaming testa le sue novità.
Il piano eliminato, precedentemente disponibile a 9.99 dollari, rappresentava l’opzione più economica senza pubblicità. Tuttavia, i già abbonati a questo piano potranno continuare a usufruirne fino alla disdetta, mentre per i nuovi abbonati non sarà più disponibile. La mossa di Netflix potrebbe coinvolgere presto anche l’Unione Europea.
Il piano Standard diventa l’unica opzione senza pubblicità
Il piano senza pubblicità rimasto è ora il piano Standard, che offre l’accesso ai contenuti in Full HD su due dispositivi contemporaneamente. Con questo profilo, gli utenti possono anche scaricare contenuti per la visione offline e aggiungere un membro extra al proprio account fuori dalla connessione, a un costo aggiuntivo.
D’altra parte, il piano più conveniente continua ad essere quello con pubblicità, che prevede la visualizzazione di spot pubblicitari di 4 minuti ogni ora di visione, della durata di 15-30 secondi ciascuno, a un prezzo di 5.49 euro al mese. Attualmente, i piani con pubblicità di Netflix sono disponibili in diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Corea, Messico e Spagna.
La decisione di eliminare il piano Standard è stata guidata dalle evidenze finanziarie, poiché il piano con pubblicità ha dimostrato di generare profitti complessivamente più elevati.
Ristrutturazione di contenuti: “Master of the Universe” fermato
Netflix ha preso una decisione drastica anche riguardo al film in live action “Master of the Universe”, interrompendo la sua produzione nonostante l’investimento già effettuato per la fase di pre-produzione, stimato tra i 30 e i 60 milioni di dollari.
Con queste modifiche, Netflix continua a rivedere la sua offerta per adattarla alle preferenze e alle esigenze dei suoi utenti, nonché per mantenere la sua competitività nel mercato dello streaming.
